Fedora riparte da Gigi e Ross

Fedora inaugura un nuovo “anno letterario” a Roccapiemonte con il libro ideato da Gigi e Ross, il duo di comici divenuto famoso grazie a Made in Sud.

L’Associazione culturale Fedora, da sempre attiva sul territorio, dà il via alla programmazione culturale per il 2019 ospitando una tappa del tour del libro “La maledizione dell’acciaio” (Rogiosi editore), con due ospiti d’eccezione, Gigi e Ross. Sabato 9 marzo, infatti, alle ore 18.00 verrà presentato il libro di Oreste Ciccarello e fortemente voluto dai due conduttori, presso l’Istituto Comprensivo Mons. Mario Vassalluzzo a Roccapiemonte. Da una loro idea, infatti, nasce il romanzo che ha come sfondo Bagnoli e la vicenda dell’Italsider, raccontata con un linguaggio coinvolgente e partecipato. Una città che assapora la speranza di una rinascita, senza raggiungere l’agognato sogno a causa della presenza del mostro d’acciaio che miete vittime e stronca i bei proposit. Con questo evento Fedora lancia ufficialmente la sua campagna adotta una classe di lettori che rappresenterà una novità assoluta nel campo della diffusione del libro e della cultura a Roccapiemonte e non solo: per ogni evento organizzato quest’anno alcuni giovani delle scuole del territorio in coordinamento con i loro insegnanti avranno la possibilità di leggere gratuitamente i libri presentati.

“La maledizione dell’acciaio” è dedicato a una delle pagine più belle, rivoluzionarie e dolorose della storia di Napoli: Bagnoli e l’Italsider”. Appuntamento, dunque, a sabato 9 marzo a Roccapiemonte. L’incontro che sarà moderato da Luca Badiali si aprirà con i saluti della prof.ssa Anna De Simone – Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Vassalluzzo.
libro-maledizione-dell'acciaioLa trama.
Se il male, il buio e l’inferno vengono confinati all’interno di un enorme ecomostro d’acciaio e tu sei solo un piccolo uomo, la battaglia è già persa in partenza. Anche se resti inerme, però, non sopravvivi… il mostro ha troppa fame. Quindi vale la pena combattere. Così fa Massimo Mancini quando decide di affrontare l’Italsider, l’avvelenato mostro di acciaio di Bagnoli che gli ha portato via il padre. Lo fa con le armi dell’uomo comune, studiando per laurearsi ed entrare nella commissione di bonifica dell’ex fabbrica. Ma è proprio entrando nelle viscere del mostro che Massimo scoprirà segreti, complotti che mai avrebbe potuto immaginare. E poi la maledizione che gli cambierà la vita e gli darà, forse, la forza per combattere finalmente ad armi pari contro il
mostro di acciaio che intanto ha generato tanti altri mostri fatti di carne e ossa.

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