In Campania una legge per tutelare i cani

Una legge di grande civiltà arrivata dopo circa 3 anni e la discussione di 200 emendamenti.

In Campania, come del resto in tutta Italia, oltre il 40% della popolazione ha un animale domestico ed anche alla luce di questo dato, l’approvazione della legge in materia è stata salutata da tutti come un gesto di grande civiltà. La Regione Campania da ieri ha dunque una nuova legge per promuovere e tutelare il rispetto e il benessere degli animali di affezione. Il testo è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale con 37 voti. La legge sostituisce quella del 2001 e prevede anche l’istituzione di un numero verde su base regionale per segnalare la presenza di cani e gatti abbandonati oltre ad un registro dei tumori degli aninali. Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato all’unanimità il Testo Unificato contenente “Disposizioni volte a promuovere e tutelare il rispetto e il benessere degli animali d’affezione e prevenire il randagismo”.

Il testo unificato, ad iniziativa delle proposte di legge a firma del Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca e del capogruppo di De Luca Presidente, Carmine De Pascale, e dei consiglieri del Gruppo del Movimento 5 Stelle, primo firmatario il consigliere Luigi Cirillo, definisce nel dettaglio le competenze della Regione, dei Comuni e delle Aziende Sanitarie locali in materia, prevede e regolamenta la Banca dati regionale dell’anagrafe degli animali d’affezione, cui affluiscono gli animali che dovranno essere dotati di un microchip, istituisce il Centro di riferimento regionale per l’igiene urbana veterinaria e il Registro dei Tumori degli animali, che si interfaccerà con quello delle persone, la Commissione per i diritti degli animali d’affezione con il compito, tra l’altro, di promuovere azioni volte alla piena realizzazione dei diritti degli animali d’affezione, disciplina la realizzazione e la riqualificazione dei canili municipali e privati, indica le procedure che i servizi veterinari delle singole Asl espletano in caso di cattura dei cani, disciplina l’accesso dei cani alle spiagge e il trasporto e l’allevamento degli animali d’affezione, istituisce un numero verde regionale a cui segnalare la presenza di animali feriti, l’Albo Regionale delle associazioni per la protezione degli animali e la prevenzione del randagismo, il Garante dei diritti degli animali. Un lavoro iniziato tre anni fa in sinergia con le associazioni operanti nel settore, con un testo che disciplina compiutamente le necessità degli animali d’affezione e affronta il problema del randagismo, avviando percorsi di adozione per svuotare i canili, e programmi di sterilizzazione, che vengono estesi anche ai gatti in libertà,prevista l’istituzione del numero verde regionale, presso l’Asl Napoli 1 centro, a cui fare riferimento quando si avvista un animale ferito al fine di salvargli la vita, mentre il successivo passo va verso la creazione di centri di pronto soccorso veterinario presso le Asl.

Redazione

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