Atto vandalico alla sala polifunzionale nella galleria Maiorino a Nocera

Sabato nel tardo pomeriggio-prima serata, ignoti si sono introdotti all’interno degli ampi locali che dovrebbero ospitare il caffè letterario nella galleria Maiorino, nella centrale via Matteotti a Nocera Inferiore. Sono arrivati fino ai bagni e hanno aperto le fontane.

L’acqua, allagando il solaio è finita al piano inferiore dove c’è la sala polifunzionale. L’infiltrazione ha provocato danni alla controsoffittatura, al parquet e ad alcune poltroncine. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento nocerino e i carabinieri per la messa in sicurezza e l’avvio delle indagini. galleria-maiorinoDalle prime risultanze investigative sembra che gli ignoti siano saliti dalla scala antincendio alla galleria, quella alla quale si accede attraverso la traversa di via Matteotti che conduce all’ex Hotel Astoria. Forzata una porta con maniglione antipanico, gli incivili hanno avuto gioco facile a commettere un’azione idiota oltre che un reato. Al di là delle indagini, severa deve essere la condanna per gli autori, anche se giovani, la cui idiozia non ha limiti. Già a buon punto l’esame de video dei sistemi di videosorveglianza attivi in zona per l’identificazione dei vandali che ora dovranno rimborsare i costi delle riparazioni della struttura.

Sul posto anche il sindaco Manlio Torquato, visibilmente adirato per l’accaduto: «Pensiamo si tratti di un atto vandalico, ma ovviamente le verifiche sono in corso. Un vero peccato ma non abbandoneremo non faremo trascorrere tempo. La sala sarà nuovamente ripristinata al più presto». E c’è di più. Lo scorso anno, si era verificato un episodio simile: non si era pensato ad un atto vandalico ma alle infiltrazioni dovute alla poggia. Ora si teme un eventuale collegamento tra i due episodi. A settembre scorso, il sindaco aveva diffuso un comunicato stampa per annunciare la conclusione dei lavori di recupero della sala polifunzionale dopo un lungo periodo di chiusura a causa delle presunte infiltrazioni di acqua. Ora questo nuovo sfregio alla Città.

Redazione

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