Nocera Superiore. Due rapinatori armati di mazze da baseball ed a volto coperto hanno fatto irruzione nell’ufficio situato alle spalle del palazzo di città minacciando alcuni dipendenti.
Ancora da accertare la dinamica. I due malviventi, un nocerino 39enne domiciliato a Torre del Greco ed un 51enne anch’egli proveniente dalla città del corallo, entrambi gravati da precedenti di polizia, sono stati arrestati dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore agli ordini del tenente colonnello Francesco Mortari, dopo un inseguimento fino a Scafati, grazie al piano antirapina che prevede l’immediato impiego di numerosi uomini dislocati in tutto l’Agro nocerino per evitare che, commesso il colpo, possono farla franca.
Nella tarda mattinata di oggi, i due corallini, con il volto mascherato erano entrati nell’ufficio postale di Nocera Superiore dove, armati di mazze da baseball, hanno minacciato i dipendenti e si sono fatti consegnare la somma contante di alcune centinaia di euro e sono fuggiti via con un’auto. Sul posto è tempestivamente intervenuta una gazzella della locale Stazione dell’Arma che ha rinvenuto una delle maschere utilizzate dai rapinatori ed ha raccolto elementi indispensabili per il loro rintraccio, mentre la contemporanea attivazione del piano antirapina del Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore ha dispiegato sul territorio numerosi equipaggi che, impiegando sia autoveicoli con livrea di istituto che auto “civetta”, hanno presidiato i punti strategici della rete viaria.
L’utilitaria con a bordo i presunti rapinatori, successivamente risultata di proprietà di uno di essi e sottoposta a sequestro, è stata così intercettata mentre si immetteva sull’autostrada A3 in direzione Napoli e, all’esito di un inseguimento, è stata raggiunta e fermata in piena sicurezza, nei pressi dell’uscita di Scafati, dai Carabinieri delle Sezioni operativa e Radiomobile di Nocera Inferiore. I due rapinatori sono stati trovati in possesso sia delle mazze da baseball che dell’altramaschera, identica a quella trovata nell’Ufficio Postale nonché della refurtiva che è stata restituita all’avente diritto. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre i due soggetti, dichiarati in stato di arresto per rapina aggravata e porto di strumenti atti ad offendere, sono stati portati al carcere di Salerno.