Un film sulle foibe

La tragedia di Norma Cossetto arriva sui banchi di scuola. L’iniziativa è del Comune di Castel San Giorgio e dell’assessore alle politiche sociali Giustina Galluzzo.

Lunedì 18 febbraio, in occasione del Giorno del Ricordo che il 10 febbraio scorso ha riportato alla memoria la tragedia delle foibe, presso la scuola media di Lanzara, sarà proiettato il film Red Land-Rosso Istria, per inquadrare le drammatiche vicende storiche del confine orientale italiano a lungo negate. A parlare della tragedia delle foibe e dell’emigrazione forzata dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia che circa 350 mila italiani dovettero subire, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale e negli anni successivi, saranno il prof.Basilio Fimiani e Antonio Avallone.

Norma Cossetto è il simbolo della triste fine di tanti connazionali trascinati a forza nelle foibe per il semplice fatto di essere italiani. Una vicenda ben raccontata nel film “Red Land” di Hernando Bruno. Norma Cossetto, la studentessa istriana allieva dell’università di Padova, barbaramente torturata dai partigiani titini e uccisa nella foiba di Villa Surani, è il simbolo di una tragedia tardivamente riconosciuta dalla Repubblica italiana e che grazie alla sensibilità del sindaco di Castel San Giorgio Paola Lanzara e dell’assessore Galluzzo, sarà al centro della proiezione e del dibattito organizzato per i giovani studenti sangiorgesi. Una pagina di storia assente dai libri di testo e dai programmi scolastici che diventa attuale.

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