Umberto I, ancora difficoltà con gli ascensori

Gli ascensori dell’ospedale di Nocera Inferiore creano ancora disagi. Un problema già segnalato attraverso un nostro articolo a fine gennaio e che ancora oggi è presente.

Stavolta a subire i disagi maggiori sono i pazienti del reparto di Cardiologia; pare che gli ascensori aperti al pubblico necessitino di una chiave e ciò comporta alcuni disagi. In molti, infatti, non riescono a scendere dal reparto. Una struttura sanitaria che ambisce a diventare DEA di II livello, tra le più importanti della provincia, non può essere un calvario per l’utenza, così come denunciato da alcuni degenti. Gli ascensori che consentono la salita e discesa dei piani sono quattro, due destinati ai visitatori e due montalettighe,utilizzate anche dal personale. Da oltre un mese il primo ascensore utilizzabile dai visitatori subito dopo l’ingresso dell’Umberto I è fermo, a causa di un importante guasto che, per la riparazione, necessita della sostituzione di alcuni pezzi, già richiesti. Va ricordato,infatti,che gli ascensori sono stati installati oltre trent’anni fa, vengono usati centinaia di volte al giorno e quindi soggetti ad una notevole usura.

Andrebbero sostituiti, il costo è notevole e sono stati chiesti dei preventivi. Gli altri tre ascensori sono in funzione, anche se quello destinato ai visitatori talvolta si ferma e necessita anch’esso di ulteriori interventi.
Il problema potrebbe essere alleviato con l’uso delle montalettighe,accessibili solitamente solo con la chiave. Attualmente,però, è stato installato un pulsante a chiamata esclusivamente dal pian terreno, conseguentemente gli utenti ed i visitatori, per scendere devono attendere che qualcuno del personale ospedaliero chiami l’ascensore con la chiave o, più facilmente, devono scendere a piedi. Anche la discesa delle scale per anziani e ammalati cardiaci o con difficoltà motorie è un’impresa, spesso pericolosa.
L’unica reale soluzione è la sostituzione con apparecchi moderni di elevazione.

Sonia Angrisani

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