L’ex sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, torna nella sua abitazione di Nocera Superiore, dopo essere stato dimesso dall’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.

Il medico scafatese, imputato nel processo “Sarastra” per collussioni elettorali con la criminalità organizzata della sua città, aveva assunto psicofarmaci che lo avevano portato a perdere i sensi. Un’azione annunciata come volantà di “farla finita” tramite un post su Facebook, con tanto di foto delle boccettine contenenti il medicinale. Un gesto legato all’andamento del processo penale in corso al tribunale di Nocera Inferiore, dopo varie testimonianze a suo sfavore. L’avvocato Pepe, che lo assiste, ha ricordato che Aliberti vive male l’intera vicenda processuale, ritenendosi innocente rispetto alle accuse mossegli, ed essendo da oltre 400 giorni lontano dalla possibilità di vivere pienamente i suoi affetti.