«Per amore della terra in cui sono nato ho deciso di candidarmi a sindaco di Pagani».
Con questa frase postata su Facebook questa mattina, l’avvocato Santino Desiderio, portavoce del Movimento Cinque Stelle a Pagani, annuncia la sua candidatura a primo cittadino della città di Sant’Alfonso. Salgono così a cinque i candidati sindaco a Pagani: Salvatore Bottone, uscente inquilino di Palazzo San Carlo, il consigliere regionale Alberico Gambino (che per due mandati ha indossato la fascia tricolore) assieme a Fratelli d’Italia, Lega, Udc e Direzione Italia; l’avvocato Lello De Prisco con tre liste civiche (una quarta in preparazione) e Nicola Campitiello con Forza Italia (già candidato alle comunali con il Pd alle scorse elezioni). In Forza Italia, però, ci sarebbe una frattura, con una parte sostanziale che ha stretto un accordo con De Prisco, come ad esempio Bartolomeo Picaro, attuale capogruppo forzista in consiglio comunale.
Rimane da chiarire il mondo Pd, con una parte che guarda a Bottone e un’altra, forte dei risultati abruzzesi, che pensa ad un progetto unico del centrosinistra, anche in considerazione della frammentazione del centrodestra. In campo ci sarebbero almeno altre tre proposte, due a sinistra e una nel centrodestra.
In corso un lavoro in queste ore per ridurre le candidature che potrebbero scendere a sei se non cinque. Molte delle proposte, infatti, sembrano espedienti tattici pensati per “pesarsi” in vista di alleanza al ballottaggio tra i candidati più forti. Secondo i rumors, il centrodestra si ridurrà a due soli candidati, uno di area centrosinistra e i cinque stelle. E c’è chi dice che se la lista penta stellata non sarà ammessa, i grillini paganesi potrebbero dividersi in parte appoggiando un candidato di estrazione civica e in parte un progetto a sinistra, stando anche i buoni rapporti che qualcuno ha anche con ambienti, e non solo, del Pd locale.
Intanto, sul Comune di Pagani pende la spada di Damocle di una sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il piano di riequilibrio del debito su base trentennale.