L’episodio, verificatosi lo scorso 18 gennaio, si è concluso con una conciliazione.
Era un venerdì sera e pioveva a dirotto. Il parco Belfiore di Roccapiemonte, punto di aggregazione e riferimento per tanti giovani, pullulava di ragazzi che si dividevano tra bar e pizzeria. Un venerdì sera come tanti, trascorso a chiacchierare tra una pizza ed una coca cola. I ragazzi,tutti tra i 13 e i 17 anni, proprio per ripararsi dalla pioggia, si erano radunati sotto i portici del palazzo. Non erano neanche le 9 di sera quando venivano “invitati” da alcuni proprietari dello stabile ad andare via a suon di secchiate d’acqua. Dall’acqua, purtroppo, si passò alla candeggina,scatenando paura e il fuggi fuggi generale.
Sul posto arrivarono ben 4 pattuglie di carabinieri che ricostruirono i fatti, individuando i responsabili del gesto e calmando i ragazzi visibilmente agitati per l’accaduto. Le famiglie dei giovani colpiti, dopo essere state sentite dai carabinieri, hanno deciso di non denunciare l’autore del gesto, pur esigendo il risarcimento dei danni subiti. Gli adolescenti indossavano tutti abiti costosi, rovinati irrimediabilmente dall’acido. Solo un caso fortuito evitò il peggio, un giovane fu colpito alla testa e riuscì ad impedire al liquido altamente corrosivo di colare negli occhi. Un gesto condannato da tutti, sebbene da tempo chi vive nel palazzo della “ movida” stia cercando di trovare una soluzione ai fastidi che è costretto a subire. Il risarcimento, tuttavia,servirà a ricordare che episodi del genere non sono giustificabili e possono costare cari, quindi meglio non ripeterli.