Non avrebbe retto alla notizia che il figlio e la nuora gli avevano da poco comunicato. Non ce l’ha fatta.
Pasquale Apostolico, il marito della povera Caterina Perozziello, la donna scomparsa da Castel San Giorgio il 17 settembre 2016 pare proprio a seguito di un litigio con il coniuge, e i cui resti sarebbero stati ritrovati lo scorso 4 febbraio in un canale di scolo lungo i binari all’altezza della stazione di Fimiani-Lanzara a Castel San Giorgio. L’uomo è stato colto da un malore ed è deceduto in mattinata. Il figlio Daniele e la nuora Angela Angrisani avevano deciso di comunicare al padre la notizia del ritrovamento dei resti di Caterina Perozziello e piano piano avevano detto tutto all’anziano uomo. Inutile ogni soccorso: il suo cuore ha smesso di battere. Gli avevano da poco raccontato tutto, dal macabro rinvenimento al drammatico riconoscimento.
Daniele Apostolico e sua moglie, infatti, erano stati chiamati dai carabinieri all’indomani della scoperta.
Da subito avevano collegato il ritrovamento della carcassa umana alla scomparsa di Caterina e per questo avevano chiamato i familiari per tentare un riconoscimento, visto che insieme alle ossa erano stati recuperati resti di abiti, delle ciabatte ed una protesi dentaria. Alla vista di ciò che rimaneva del vestiario, il figlio e la nuora hanno riconosciuto subito gli abiti che la donna indossava la sera della scomparsa. Anche le ciabatte purtroppo erano quelle di Caterina ed anche la dentiera poteva essere la sua. Per i due non vi erano dubbi, i resti rinvenuti erano proprio quelli della donna. Tornati a casa avevano dapprima taciuto, poi nei giorni seguenti si sono fatti coraggio ed hanno deciso di raccontare la verità al resto della famiglia,soprattutto al padre. Pasquale Apostolico è crollato, sotto il peso di un dolore insopportabile. I suoi funerali si terranno domani pomeriggio nella Chiesa di Lanzara di Castel San Giorgio. Rimangono aperte le indagini coordinate dal pm Roberto Lenza della procura di Nocera sulla scomparsa della 74enne e sul ritrovamento dei resti umani lungo i binari del tratto sangiorgese della linea FFss.
Redazione