È rimasto inascoltato l’appello per la cultura e per il futuro della biblioteca comunale lanciato oltre 10 giorni fa dall’associazione culturale Fedora.
ROCCAPIEMONTE. Contemporaneamente all’appello pubblico, il sodalizio guidato dal prof.Gaetano Fimiani aveva anche protocollato una richiesta di incontro urgente al primo cittadino per conoscere la programmazione dell’Ente rispetto al futuro della biblioteca comunale che dal 1 gennaio 2019 risulta chiusa.
Nella richiesta si invitava l’amministrazione comunale a considerare il notevole valore immateriale rappresentato dalla Biblioteca di San Potito, affidata fino al 31 dicembre dello scorso anno alle risorse di generosità ed intraprendenza del maresciallo Nicola Pagano e dei suoi volontari in forza alla Protezione Civile di Roccapiemonte.
Fedora chiede con forza il riaffido della struttura alla compagine che ha dimostrato di operare con responsabilità ed entusiasmo. Inoltre chiede che si offrano i contributi economici necessari a tenere in attività la struttura, e nel tempo a rilanciarne i contenuti e le finalità.