Duro affondo di Vincenzo Stile, Presidente della Commissione Sanitá del Comune di Nocera Inferiore, verso la precedente amministrazione regionale.
Il pediatra nocerino, consigliere di maggioranza dell’amministrazione Torquato, attacca senza peli sulla lingua, Gambino e l’amministrazione Caldoro. Il medico scrive: “Un conto è tenere al proprio territorio per ottenere riconoscimento per esso, un conto è fare campagna elettorale. Penso che chi vuole fare eterna campagna elettorale deve riconoscere che gli scempi per la sanità pubblica dell’Agro sono stati fatti nella precedente amministrazione regionale alla quale l’onorevole Gambino apparteneva in maggioranza e dalla quale mai avrebbe dovuto lasciar passare scempi come quando chiusero Scafati, quando chiusero la collaborazione esterna di radioterapia a Pagani e quando l’ospedale di Nocera che era un Dea di secondo livello nell’amministrazione Bassolino fu declassato a Dea di primo livello nell’amministrazione Caldoro, quando Gambino, lo ripeto, era con loro in amministrazione ed evidentemente non fu capace di evitare tutto quello a cui l’amministrazione De Luca sta cercando di ovviare, con la riapertura di Scafati ora come broncopneumologia, il finanziamento della radioterapia a Pagani, le ristrutturazioni dei reparti a Nocera, la reale possibilità di portare a termine assunzioni, cose impossibili nella precedente amministrazione regionale di Gambino.
L’amministrazione regionale – continua Stile – ora sta cercando di ottenere con la predisposizione di tutte quelle condizioni stabilite nel piano ospedaliero che pingono le condizioni che faranno diventare Nocera Pagani e Scafati Dea di secondo livello, per le quali noi è solo noi ci siamo sempre battuti con coerenza per il nostro ospedale prima e ora. Ora che abbiamo chiesto la denominazione di secondo livello che il ministero della sanità non ha voluto ancora dare, siamo sicuri con la nostra delibera comunale, con l’alleanza dei comuni e delle forze politiche locali, il governatore della Campania troverà la forza per farlo capire al ministro con la potenza e il sostegno dei territori e non con le critiche elettorali dell’onorevole Gambino che il territorio lo indeboliscono e dividono. Il resto è campagna elettorale poco credibile non è nell’interesse dell’Ospedale”.
Redazione