Nocera Inferiore. Scorz, la casa di cartone per il senzatetto di via Castaldo

L’iniziativa della nostra Luisa Trezza.

Una casa di cartone anche per il senzatetto di origini rumene che da giorni staziona sotto un’arcata nei pressi del Convento di Sant’Antonio a Nocera Inferiore e che ha rifiutato il ricovero in una struttura, scappando letteralmente anche dall’ospedale nocerino dove era stato ricoverato per accertamenti clinici.

A donare la Scorz, questo il nome del riparo di cartone prodotto dalla Formaperta di Nocera Superiore, sarà proprio il suo ideatore, il  giovane designer di Somma Vesuviana Giuseppe D’Alessandro.
Contattato dalla giornalista Luisa Trezza a nome di Rta live, D’Alessandro ha accolto con piacere l’invito a mettere a disposizione anche del clochard nocerino, come ha fatto già per circa 40 senzatetto napoletani, la sua geniale e solidale invenzione.

Nei prossimi giorni la consegna  del riparo che dovrebbe alleviare i rigori dell’inverno  e mettere l’uomo al riparo da freddo, acqua e gelo , assicurando così ad Antonio, nome di fantasia, un rifugio temporaneo ma sicuramente più caldo.
La casa di cartone non rappresenta una soluzione al problema ma può sicuramente essere un palliativo e può rappresentare quella carezza umana, calda e amorevole, che tanti nocerini e non vorrebbero dare ad Antonio per fargli sapere che non è solo.

E chissà che questo non aiuti Antonio stesso  a volersi più bene tanto da fargli decidere di iniziare a prendersi cura di sè, lasciandosi finalmente aiutare.

Redazione

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