Luci senz’anima

Un mondo incantato è in scena a Salerno: boschetti popolati da fate, elfi e fiori, templi e divinità antiche, il mondo marino ed i suoi elementi, dimensioni stellari e cosmische.

Tutto fatto di lucine colorate che adornano le già preziose strade della città. Un riuscitissimo progetto che porta Salerno ad essere tra le più belle ed adorne d’Italia durante questo periodo dell’anno, che richiama ogni giorno migliaia di persone che vogliono vivere una piacevole atmosfera natalizia.
Eppure tanto scintillio riesce a malapena a strappare timidi sorrisi dai volti delle persone, impegnate a scattarsi selfie per Instagram e Facebook. Quelle luci, da sole, non riscaldano i cuori.
La vera magia, che trasporta l’attenzione dentro quei mondi che le artistiche installazioni vorrebbero rappresentare, sarebbe avvenuta se tra quelle luci fossero usciti suoni di flauti, arpe, lire accompagnati da canti soavi e positivi, costumi fiabeschi e profumi di incenso.
Sarebbe forse bastato migrare una piccolissima parte degli elevatissimi costi sostenuti per le sole luci, a bravi artisti anonimi che con la creatività e l’estro avrebbero potuto intrufolarsi tra le viuzze ed i negozi e fare da amalgama, come una linfa vitale, tra i vari partecipanti la grande festa.
Speriamo che la discesa della speleo-befana riuscirà a rapire per qualche istante lo sguardo di grandi e piccini la mattina del 6 gennaio!

Angela Ricciardi

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