Appelli ed ordinanze di divieto non sono serviti a fermare i botti di fine anno.
La notte di San Silvestro ha consegnato, come avviene ogni anno, il suo “bollettino di guerra”. Nel salernitano sono otto i feriti giunti negli ospedali, tra questi, uno grave. Si tratta di un 35 enne cavese che ha perso la mano e versa in condizioni gravi: ora è ricoverato al Pellegrini di Napoli.
Sono invece 37 i feriti a Napoli e provincia, uno in meno rispetto al 2018. Un bilancio che investe anche l’intero territorio nazionale. A Milano sono gravi le condizioni di un giovane, ferito dall’esplosione di un petardo, a Cesate nel milanese: colpito alla testa ed alle mani, dilaniata la mano sinistra.
Restando in Campania è grave una donna a Benevento, colpita da una scheggia partita da un ordigno esploso fuori una struttura a Sant’Agata dei Goti, dove stava festeggiando il nuovo anno. Nel Sannio sono stati quattro i feriti gravi.
A Napoli incendiata un’ambulanza dopo essere stata colpita da un petardo e a Nocera Inferiore bidoni in fiamme, per una stessa causa, spenti poi dai residenti.
Insomma il solito “bollettino di guerra” che si ripete ogni anno. La nostra testata negli ultimi giorni del 2018 aveva anche lanciato una campagna “No ai botti” con articoli ed una petizione on line: purtroppo rimasta inascoltata.
Giuseppe Colamonaco