Il rimborso mensile per il bonus nido 2019 sarà di 136,37 euro per ogni rata mensile effettivamente pagata e fino a un massimo di 1.500 euro.
L’art.1, comma 488, della legge n. 145 del 30 dicembre 2018 ha elevato l’importo del buono a 1500 euro su base annua per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021. Il premio è corrisposto direttamente dall’ inps su domanda del genitore. La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti.
Il bonus asilo nido viene erogato con cadenza mensile, parametrando l’importo massimo di 1.500 euro su 11 mensilità, per un importo massimo di 136,37 euro direttamente al beneficiario che ha sostenuto il pagamento, per ogni retta mensile pagata e documentata.
Il contributo mensile erogato dall’Istituto non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta. Il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione prevista dall’art. 2, comma 6, legge 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali frequenza asili nido), a prescindere dal numero di mensilità percepite.
I requisiti richiesti sono i seguenti:
– cittadinanza italiana;
– cittadinanza UE;
– permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
– carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);
– carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007);
– status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
– residenza in Italia;
– relativamente al contributo asilo nido, il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
– relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.
Inoltre la documentazione di avvenuto pagamento dovrà indicare:
– la denominazione e la partita iva dell’asilo nido;
– il codice fiscale del minore;
– il mese di riferimento;
– gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;
– il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.
A partire dalle 10 del 28 gennaio 2019 e fino alle 23:59 del 31 dicembre 2019 è possibile presentare domanda online attraverso il servizio dedicato.
Per maggiori info al seguente link:QUI LINK
Sonia Angrisani