Un medical thriller.
Ieri sera nell’aula consiliare del comune di Nocera Inferiore, si è svolta la serata dedicata alla rassegna “Natale è… cultura e lettura” e nell’occasione è stato presentato il libro “L’avvoltoio” scritto da Giuseppe Petrarca: nuovo medical thriller edito dalla Homo Scrivens di Napoli. Ne L’avvoltoio, il protagonista si trova in Sicilia per riposare ma, ben presto, la sua attenzione e le sue energie sono rivolte all’indagine su un traffico di organi gestito da un’organizzazione criminale che si muove su scala internazionale, mietendo vittime anche tra i bambini e, al tempo stesso, su un’inaspettata epidemia scoppiata in un campo di accoglienza, dove mafiosi e politici collusi cercano di lucrare sulle vite degli immigrati, spostandoli in strutture da loro controllate.
Lo scrittore napoletano, infatti, si è servito in questa come nelle sue prime opere di una sorta di osservatorio privilegiato, professionale e umano, costituito dalle sue attività nel campo assicurativo e umanitario, collaborando con l’organizzazione Medici senza frontiere. Là fuori, nel “mondo reale”, alcune tra le persone che dovrebbero governare e proteggere vite umane, soprattutto i deboli e gli ultimi dell’arena societaria, si comportano da carnefici. Trattano gli uomini, le donne e i bambini in loro potere come una merce tra le altre merci, protetti dalla “parte buia” delle istituzioni del sistema socio-sanitario, che agiscono da “terminali” del potere politico del malaffare e della criminalità, che domina, al di sopra della legge statuale e del diritto internazionale, le vite degli esseri umani in vaste aree dell’intero pianeta.
P.B.