La vigilia di Natale è terminata e si iniziano a tirare le somme a Nocera Inferiore.
Commenti favorevoli e critiche sulla movida nocerina sembrano aver caratterizzato in queste ore le pagine social e non solo. Due i pareri che maggiormente sono esposti dai cittadini e da alcuni amministratori locali. Da un lato, l’esultanza dell’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, soddisfatta per i risultati ottenuti. Lo si nota anche dalle pagine social degli amministratori, dove si complimentano per il lavoro svolto. Dall’altro lato ex amministratori, attivisti, cittadini, genitori e anziani, lamentano invece la presenza di pochi controlli, delle ordinanze non fatte rispettare e dalla invisibilità della città in questi giorni festa. Se la vita notturna è ben gestita, è vero che più gente per strada di notte vuol dire più sicurezza, una sicurezza che ha il vantaggio di non avere bisogno di armi e di divise, una sicurezza che si chiama tessuto sociale.
Movida, feste e decoro urbano, possono convivere insieme? Su questo aspetto ho un mio parere personale, in primis da cittadina. Chi parla di ‘movida’, specialmente riferendosi a grandi gruppi di persone ‘in festa’, deve per forza fare una grossa distinzione in quanto ne esistono principalmente due tipi. La prima è quella disorganizzata, in mano a selvaggi esaltati e spesso ubriachi che, in cerca di divertimento e senza controllo, non hanno problemi a lasciare cicatrici sul volto della nostra bellissima cittá in forma di rifiuti, urina per strada, danneggiamenti, eccetera: per me questa è la ‘mala movida’. La movida che piace, invece, è quella organizzata dalle associazioni insieme all’amministrazione, la movida fatta con la collaborazione con diverse attivitá commerciali degli eventi a misura per tutti, ingresso libero, consumazioni a prezzo ragionevole, divertimento garantito e sempre un’ottima dose di sensibilizzazione verso diversi temi ‘caldi’ fra i giovani.
Sonia Angrisani