Caso Albani: I bar del territorio inondati da volantini diffamatori

L’imprenditore denuncia l’ex moglie e diffida i locali commerciali che hanno diffuso i fogli.

Neanche per il periodo natalizio si preannuncia una tregua tra Marco Albani e la sua ex moglie. Dopo la sentenza del giudice Iannone del Tribunale di Nocera Inferiore che ha
revocato la misura degli incontri protetti che avvenivano alla presenza di assistenti sociali ed in luoghi pubblici individuati dal comune di residenza del bambino, disponendo che Marco Albani possa incontrare , in piena libertà, il piccolo Alessandro due giorni a settimana, non si è fatta attendere la reazione da parte della madre del piccolo.Il giudice aveva anche invitato i due ex coniugi a sotterrare l’ascia di guerra ed a cancellare tutte le reciproche denunce. Peccato che l’appello accorato del giudice sia rimasto inascoltato.

In serata l’ennesima denuncia di Albani nei riguardi della donna che avrebbe tappezzato i bar di Castel San Giorgio, Roccapiemonte e Nocera Superiore di volantini nei quali racconterebbe la sua versione e lancerebbe dure accuse all’indirizzo del padre del bambino. “Sto andando in ogni bar a ritirare questi volantini infami che riguardano me e mio figlio – ha scritto Albani su fb-ho sporto già denuncia chiedendo il sequestro. Invito i gestori dei locali commerciali dei comuni di Castel San Giorgio,.Roccapiemonte e Nocera Superiore a distruggere il materiale il loro possesso che non dovevano proprio ritirare. Denuncerò chiunque non lo farà”.

Redazione
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