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I lavoratori assunti con sorteggio e selezione già dal 2016, in qualità di addetti all’igiene urbana, furono avviati tramite agenzia interinale ed utilizzati dalla Nocera Multiservizi srl. Oggi di fatto sono stati scaricati dopo esserci sacrificati con carichi di lavoro eccessivi ed aver dimostrato la massima efficienza nel mantenere la città Nocera Inferiore in condizioni dignitose per quanto nelle loro possibilità, presentando numerose ore di straordinario senza ricevere alcuna retribuzione.
La Multiservizi ha la necessità urgente di personale poiché è sottodimensionata anche rispetto al piano industriale, dichiarando di spendere oltre 400.000 euro all’anno solo per pagare gli straordinari per i lavoratori assunti a tempo indeterminato. Eppure tali lavoratori interinali hanno diritto alla stabilizzazione presso l’azienda che li ha utilizzati, ai sensi della D. LGS. N. 81/2015 e della normativa contrattuale di settore.
L’amministratore della società, l’assessore e l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, pensano di assumere, invece, i lavoratori dei consorzi che provengono dal napoletano.
Si ritiene che tutti hanno diritto al lavoro, ma il comune di nocera inferiore è socio del consorzio SA1 e, pertanto, avrebbe dovuto assumere una parte dei dipendenti di quel consorzio in percentuale alle quote in suo possesso. Ma lo stesso consorzio SA1 non ha più lavoratori disponibili da inviare, specialmente le figure di semplice operatore ecologico, e se li fa prestare dal consorzio SA2 che ha sempre operato ed opera su altri comuni della provincia escluso Nocera inferiore e l’Agro che competono al consorzio SA1.
Come mai non si è rispettata la legge regionale del settore quando si sono effettuati i passaggi dal settore Multiservizi che applicano assolutamente un altro contratto e che i lavoratori sono stati assunti per chiamata diretta e poi passati al settore igiene urbano senza che ne avessero alcun requisito di legge?
Come mai si è provveduto a fare un bando per le figure apicali senza interpellare il consorzio SA1 che aveva ed ha disponibilità di tali figure? Nessuna risposta allo stato è perventua alla diffida che i lavoratori hanno inviato tramite il loro avvocato e il loro sindacato già dal 26/10/2018. I lavoratori ormai esasperati, dopo essersi dimostrati responsabili e corretti nell’attesa di una risposta, decidendo di attuare ogni forma di lotta per il rispetto del loro sacrosanto diritto alla stabilizzazione. Essi e le loro famiglie non accetteranno mai di continuare a fare i disoccupati a vita e di avere negato il loro diritto al lavoro costituzionalmente sancito.