Acqua pubblica, i comitati: “Tariffe insostenibili”

Non è passata inosservata l’inchiesta del quotidiano La Repubblica relativa alle tariffe sull’acqua.

I comitati civici hanno sottolineato quanto le tariffe del comprensorio vesuviano – sarnese siano superiori a quelle applicate nelle grandi città, come Roma e Napoli.

Sulla loro pagina social si legge: “È inaccettabile che nello stesso territorio, nel raggio di pochi chilometri, ci siano enormi differenze di costo per l’acqua come quelle che esistono tra Gori e Abc.
Ci portiamo dietro anni di inefficienze che cadono sulle spalle dei cittadini: in poco più di otto anni tariffe raddoppiate, a causa degli sprechi di Gori e Regione Campania.
Succede così che in una delle zone con minor reddito pro capite d’Italia ci sia una delle più esose tariffe idriche delle penisola in cambio di un servizio pessimo”.

L’appello dei comitati va all’autorità nazionale Arera: “Dovrebbe controllare il loro operato (riferendosi ai gestori) e difendere i diritti degli utenti”.

La gestione pubblica dell’acqua sembra essere l’unica strada percorribile: “La privatizzazione è stata un fallimento, l’unica strada è la gestione interamente pubblica!”.

Redazione

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