Come annunciato nel precedente intervento, si conferma, a partire da stanotte, l’arrivo di un nucleo di aria relativamente fredda proveniente dall’Europa orientale che, dirigendosi verso i Balcani, scivolerà soprattutto lungo l’Adriatico.
La nostra regione sarà interessata, nei prossimi due giorni, da nubi medio-basse che colpiranno maggiormente le zone interne appenniniche. Il versante tirrenico sarà interessato parzialmente da nubi e precipitazioni poichè protetto dalla catena appenninica. Solo se l’aria fredda riuscirà a sconfinare in mare (probabilità medio-bassa), esasperando il contrasto tra lo stesso ancora caldo e il moderato fronte freddo in arrivo, si verificheranno piogge e qualche rovescio moderato anche sulle pianure intermedie e sulle coste. Ma la caratteristica dominante dei prossimi due giorni sarà un notevole rinforzo del vento di grecale che apporterà una sensibile diminuzione delle temperature diurne, nell’ordine di 5/6 gradi.
Dopodichè il tempo si ristabilirà nuovamente anche perchè l’alta pressione presente in pieno atlantico si è rinforzata ulteriormente arrivando a toccare un valore di ben 1040 hPa, estendendosi addirittura fino alla catena degli Urali, lasiandoci poi una temperatura molto più vicina alla norma del periodo. Questi gli estremi termici di oggi che confrenteremo con quelli dei prossimi giorni, dopo l’apporto dell’aria fredda in arrivo: min = 18.8° (ore 7:20) (+ 0.3°); max = 24.8° (14:17) (- 1.5°).
P.S. = intanto sembrano scomparse le giornate umide e piovose autunnali con decisa inversione termica tra notte e giorno. Basta osservare la poca differenza tra i valori di minima e massima registrati oggi. Tutto questo mantiene sempre la temperatura media ben al di sopra delle medie del periodo. Vedremo nel prossimo futuro…
ATTENZIONE! SITUAZIONE METEO CHE SI STA COMPLICANDO…
Cari amici ed amiche, situazione meteorologica che si sta complicando! L’aria fredda proveniente da nordest, spinta da forti venti di grecale, sta tracimando nel Mar Tirreno accendendo e esasperando localmente il contrasto termico con l’aria calda presistente, a ciò si aggiunge l’acqua marina ancora calda per il periodo, considerate le temperature ancore alte dagli inizi d’ottobre. Così si spiega il forte nubifragio accompagnato da vento e grandine a Roma. Durante la notte e soprattutto nella mattinata di domani, non si possono escludere fenomeni temporaleschi anche intensi lungo le zone costiere e paracostiere. Dopo l’allerta arancione emanato dalla Protezione Civile regionale e visti i recenti disastri in altre regioni italiane, mi sembra ragionevole e non da criticare l’iniziativa di alcuni sindaci della nostra regione di chiudere le scuole a scopo precauzionale. Se accade qualcosa di brutto, i responsabili sono loro e saranno i primi ad essere accusati. Domani resteranno chiuse anche le scuole del capoluogo regionale. Questo è il mio modesto parere… Intanto la temperatura sta calando rapidamente a causa del previsto rinforzo del vento di grecale. Nel frattempo un nucleo temporalesco si sta avvicinando alla nostra regione proveniente dal basso Lazio. Piove già nella Valle del Fortore in provincia di Benevento e non si può escludere che nelle prossime ore il maltempo si estenda anche ad altre zone della regione attraverso i passi appenninici e le valli longitudinali.
Valori attuali: 17.5° ; 65% di ur ; p.a. 1014.6 hPa ; vento a 10 nodi (ESE). A presto…
Nando Di Vito