In arrivo la prima gara del campionato.

I molossi esordiranno in casa col Locri, manca ancora qualche tassello (in paricolare tra i pali), ma l’ambiente è sereno in vista della partita di domenica. Strada facendo si spera di comporre l’assetto societario e dare un nome e cognome alla proprietà.

Bruno Iovino ha il merito di aver traghettato il club dalle acque dell’incertezza, a quelle dell’iscrizione. I rossoneri hanno rischiato seriamente di non partecipare al torneo e solo grazie alla competenza ed alla chiarezza dall’attuale legale rappresentante, si torna a mettere la palla al centro.

Ieri sera in un aperitivo con la stampa locale da Vittorioso in via Origlia a Nocera Inferiore, un momento più conviviale che ufficiale, la sensazione che si sia intrapresa la strada giusta e la consapevolezza che le cose col tempo miglioreranno. Certo, la Nocerina ha bisogno di aiuto, di imprenditori che la sostengano, di istituzioni che facilitino il discorso impiantistico e di tifosi che la seguano allo stadio. Tante dunque le componenti che dovrebbero dare più sicurezza al club.

Sarebbe bello un segnale da parte delle due amministrazioni comunali, quella di Nocera Superiore e quella di Nocera Inferiore, in virtù della prima gara di questa stagione, di presenziare allo stadio. Un piccolo gesto che rappresenterebbe un grande sostegno.

Redazione