Mentre gli esperti studiano ecco cosa accade in 5 minuti a Cicalesi

Da circa 15 anni, le varie amministrazioni comunali succedutesi nel tempo a Nocera Inferiore continuano a stravolgere i sensi di marcia nel quartiere cicalesi alla periferia della città.


Si cercano soluzioni all’ingolfato traffico veicolare ma quelle sperimentate sono finite, solitamente, in flop clamorosi con il ritiro in pochi giorni. E di soluzioni se ne sono viste proprio tante, spesso contraddittorie, qualcuna ridicola, altre probabilmente frutto di notti insonni dei suoi estensori visto che provocavano un aggravio del traffico perfino nei rioni circostanti. Oggi viene realizzato l’ennesimo cambiamento. Finora il senso unico instaurato in via D’Alessandro, con direzione di marcia da via Napoli verso la periferia, si è dimostrato non solo inefficace a risolvere i problemi all’incrocio ma ha costretto gli automobilisti a lunghi giri per raggiungere proprio via Napoli, passando dal mercato ortofrutticolo.

Un senso unico, apparso subito fragilissimo, proprio perché molti cbe si trovano a viene da Cicalesi (Inps – bar Petruccelli) o a via San Pietro (dalle Poste, dalla scuola Li Pira e tra i residenti) per arrivare a via Napoli non fanno il giro per il mercato ortofrutticolo ma si infilano controsenso in via …. e percorrendo le traversine raggiungono l’agognata metà. Basta rimanere seduti sulla panchina vicino alla Casa dell’acqua in via Giordano per rendersi conto di quante auto e moto commettono questa infezione a qualsiasi ora del giorno e della notte. Lo potrebbero scoprire anche i vigili urbani se lì ci fosse un una pattuglia ferma almeno negli orari di maggiore traffico per evitare questa pericolosissima infrazione. In attesa quindi della nuova impresa titanica del cambio dei sensi di marcia, la speranza per gli automobilisti e per i centauri rinane nel non trovare traffico e soprattutto di non imbattersi in un incosciente che passa controsenso.

redazione

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