Il video di un paziente con disabilità che, resta in piedi ed in movimento, pubblicato su facebook dalla sorella, ha fatto commuovere la rete.
Il miracolo di questa storia è targato Lokomat, una attrezzatura all’avanguardia, fiore all’occhiello della robotica riabilitativa, in forza al “Renzullo Centro di Riabilitazione” di Sarno.
Lokomat ha come scopo il recupero del cammino a 360 gradi. Attraverso questo straordinario ausilio scientifico, gli operatori della struttura riabilitativa sarnese, hanno la possibilità di intervenire e, di conseguenza, aumentare le facoltà di recupero dei pazienti colpiti da patologie deambulatorie, quali la paralisi di entrambi gli arti inferiori (paraplegia), paralisi di tutti e quattro gli arti (tetraplegia), e di tutta una serie di altre patologie della sfera motoria quali Paralisi Cerebrali Infantili, Ictus, Lesioni Midollari, gravi Cerebro-Lesioni acquisite, Sclerosi Multipla e Parkinson.
È un esoscheletro robotizzato, usufruibile in due due versioni: quella adulta e quella pediatrica.
Tina, sorella del paziente protagonista del video, scrive in un post: “Il Sud, in fondo, non è solo terra di fannulloni sonnolenti. Non è solo la terra dei fuochi, la terra di Gomorra, la terra della malasanità, degli ospedali fatiscenti pieni di personale incapace e negligente. Il Sud è anche strutture con attrezzature all’avanguardia, gestiite da personale altamente specializzato che si mette al servizio dei più deboli, con professionalità ed umanità infinita. Il Sud é anche menti eccelse che progettano, realizzano e mettono in opera prodigi della tecnologia, come mia sorella stesso ha sostenuto, alle quali andrebbe tributato onore e gloria. Essere inchiodati da anni su una sedia a rotelle e avere, anche se per pochi minuti, la possibilità di fare qualche passo con le proprie gambe è un’emozione straordinaria che noi persone normali, non potremo comprendere mai”.
Sonia Angrisani – Rtalive