Di seguito la dura nota stampa dell’ex consigliere comunale Lello Buonfiglio.
Crisi politica, crisi d’identità, crisi amministrativa, crisi personale…..ma di cosa si parla o meglio…… si sparla? Mi chiedo cosa pensano i nocerini…..costretti ad assistere, ahimè, ad uno spettacolo mortificante per una città che vanta un storia gloriosa, che per anni è stata riconosciuta la città capitale dell’agro, che ha dato i natali ad illustri personaggi, che ha sempre dimostrato di vantare una classe dirigente politica all’altezza e meritevole di consensi? Sicuramente, di fronte a un siffatto squallore qualcuno o più di qualcuno non riposa in pace.
Veniamo, comunque, ai fatti. E’ vero l’amministrazione è partita male, lo sappiamo tutti ….ed è inutile ritornarci, seppure, a mio parere una profonda e seria riflessione su quanto avvenuto non c’è mai stata e non credo che tutto poteva essere risolto con la sola revoca di una delibera. “Ca nisciun è fess” si potrebbe dire…..
Le vicende post elezioni hanno rallentato l’azione amministrativa e politica….tanto è vero che a distanza di un anno e qualche mese, il sindaco nocerino prima dell’estate annuncia ed apre una crisi politica indicando, nel corso di una riunione di maggioranza da lui convocata, anche i nomi degli assessori “cattivi o poco efficaci” e di quelli “bravi o buoni”…… l’esattore, l’incognita politica e la ragazza dai riccioli quasi d’oro.
Una crisi politica strana, come strano appare il comportamento dei partiti e dei movimenti civici della maggioranza. Tutti, indistintamente, piuttosto che aprire un serio confronto politico e amministrativo tendono solo a difendere la “seggiola” dei loro assessori, addirittura qualcuno, politicamente indefinito, prima ancora d’interrogarsi sulle proprie colpe che sono tante, con comunicati discutibili minaccia dura opposizione e abbandono della maggioranza. Anche il PD, primo partito della coalizione che ricopre un grande ruolo di responsabilità, si consuma solo in qualche riunione di partito, ma niente di più. Silenzio assoluto! Lo stesso dicasi per la nuova classe dirigente politica nocerina dei socialisti…., nonostante in questa fase addirittura è stata coinvolta finanche la dirigenza provinciale. Non parliamo poi dei rappresentanti dell’UDC o tali, in silenzio solo per qualche firma su qualche manifesto, in barba all’assessore di riferimento, cosi come ridicole e soprattutto imbarazzanti sono apparse le considerazioni fatte e non fatte dal consigliere di zona sulla viabilità a Cicalesi. Torquato, giustamente, gongola, ….. chiede indicazione per la costituzione della nuova giunta, prende tempo e rimanda tutto a settembre. Nell’attesa, però, ad agosto è chiaro ed evidente che Nocera è sporca. Cumuli di rifiuti, spesso, fanno da cornice alle strade della città. Iniziative quasi zero, anzi peccato che non del tutto zero, visto la brillante idea di qualcuno delle cosiddette “TENDE IBERNANTI”. La polemica come i lavori del ponte di via Cuomo sembra protrarsi all’infinito e, nonostante il traffico meno intenso per le ferie di agosto, appare evidente il casino creato dall’ultimo progetto sulla viabilità che interessa il rione Cicalesi, via Napoli, e Nocera tutta.
Nocera, intanto, come suo solito pazientemente attende buone nuove…..spera….., magari, che trascorso Agosto, al ritorno dalle ferie possa cambiare qualcosa, immagina un settembre diverso, pieno di positive novità, uno scenario diverso e degno della sua storia e……invece, che DELUSIONE!
La giunta che lo stesso sindaco aveva definita poco incisiva e divisa in buoni e cattivi, non si tocca. Un ritocchino, uno spostamento di qualche delega e via….tutto risolto,….. annuncia Torquato. I problemi sono altro. Sono Canfora e il Pd, sono della multiservizi. Il problema è il corrispondente di un quotidiano, con il quale Torquato pensa bene di aprire una “ironica polemica”, colpevole di non azzeccarne una, nemmeno nell’individuare colui o coloro che sono pronti a pensare come “fottergli” la seggiola di sindaco, piuttosto che preoccuparsi dell’azione amministrativa. E’ “rotto” Torquato di tutto questo, sbagliato fidarsi in politica anche degli amici, è talmente rotto che addirittura minaccia di abbandonare la nave, come il comandante Schettino della Costa Concordia, ma il 32 dicembre. Ha ragione Torquato, mai fidarsi degli amici, infatti, a tal proposito è proprio un suo ex grande sostenitore e amico che gli grida “SALGA A BORDO….. C…..”. Non parliamo, poi, della telenovela candidatura provinciale. Storia vecchia…..Torquato sceglie o non sceglie, civico, moderato, Pd o ritorno alla vecchia fiamma. BOOOOO.
La polemica con Canfora e il Pd, quella si, è certa, continua ed è sempre più dura……di fronte a tutto questo silenzio assoluto anche da parte da chi dovrebbe pretendere spiegazioni. Spero, comunque, che siano infondate le voci che vogliono Torquato candidato alla presidenza della provincia per il Centro-destra. Troppi se, troppi ma, troppa presunzione (se altri mi cercano dichiarò giorni addietro), troppo confusionario e troppo pressapochismo. L’ennesimo esempio è l’ulteriore cambio del senso di viabilità che interessa il rione Cicalesi.
Errare è umano ed è vero, perseverare…..comunque è diabolico. Ci vuole altro per essere sindaco di una città come Nocera e presidente di provincia. Concludo, sperando di trovare in questo la condivisione di tutto il centro destra nocerino, che tutto il Centro destra nocerino faccia sentire la sua voce al riguardo, anche per smentire quelle voci da marciapiede o giornalistiche che vogliono consiglieri comunali del centro-destra già pronti a sostenere Torquato, in cambio di qualche piccola seggiola, seppure, solo sgabello.