Sarà Piedimonte ad ospitare la seconda tappa del progetto MiColtivo nei quartieri, martedì 7 agosto con inizio ore 18,00.
L’associazione Arci Ragazzi Punto Lab, nel corso degli ultimi mesi, ha creato e sviluppato questo progetto di promozione socio-culturale e ambientale, un progetto volto a ridisegnare lo sguardo nei quartieri della periferia, trasformando spazi comuni in giardini sociali, per creare luoghi di connessione sociale tra gli abitanti del quartiere e sviluppare il senso del I care, ovvero “prendersi cura” della cosa pubblica.
Il progetto vorrebbe svilupparsi in 5 aree diverse della città, lo scorso 2 giugno ci siamo occupati della piazzetta di San Mauro, dove insieme ad associazioni e cittadini abbiamo ripulito e creato un giardino ecosostenibile che ad oggi è punto di aggregazione e condivisione.
Questa volta il nostro progetto si svilupperà in un’altra periferia di Nocera, precisamente nel quartiere Piedimonte trasformando parte del parco giochi in un giardino sociale. Insieme all’Associazione Max Party di Angela Benevento, che attualmente gestisce il Parco Giochi in via Filangieri, dove andremo ad intervenire, abbiamo deciso di creare un momento di condivisione in cui il creare sia accompagnato e voluto dagli abitanti della suddetta periferia.
Durante l’intervento di riqualificazione urbana si terranno laboratori ed attività con bambini in tema natura, rendendoli i protagonisti della creazione di uno spazio destinato alla collettività. Seguirà un momento di ristoro, dove non mancheranno cibo e bevande.
Col desiderio di donare una serata di calore e passione, chiediamo a tutti, grandi e piccoli, di accompagnare e farvi accompagnare da qualsiasi strumento musicale, di ogni forma e suono. A tutti i cantori e tammorrari invitiamo a portare la cultura popolare nella sua musicalità e farla conoscere a tutti questi bambini, felici di sentirsi parte di un’unica entità.
Crediamo che il contatto con la natura e la possibilità di prendersi cura collettivamente di uno spazio pubblico sia funzionale ai minori che frequentano il parco e alle relative famiglie, ed in un momento così comunitario ed improntato sulla terra, la musica della tradizione aiuterà le piante ed i semi a crescere rigogliosi nella nostra terra.
I bambini sono la speranza, noi il loro futuro.