Cittadini sul piede di guerra.
È protesta per i bollettini del Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno : molti cittadini hanno manifestato il proprio disappunto per un aumento della tariffa. In tanti si chiedono quali servizi il Consorzio eroga per questa “tassa” che, ricade su terreni e case.
Per rispondere a questo quesito basta andare sul sito ufficiale dell’ente, dove è scritto: “Il Consorzio è l’associazione di tutti i proprietari degli immobili (terreni e fabbricati) che beneficiano delle opere di bonifica. I proprietari e consorziati, in base ad un piano di riparto classifica approvato dalla Regione, contribuiscono ogni anno alle spese di manutenzione e di gestione delle opere pubbliche di bonifica. L’Attività del Consorzio assume un ruolo fondamentale per la sicurezza idraulica del territorio, per la conservazione delle risorse naturali, per aiutare la produttività agricola, per accrescere la qualità e il valore dell’area inclusa nel comprensorio”.
Qualcuno pone però la seguente riflessione: “Se è pagato il servizio di depurazione delle acque alla Gori, il servizio di rete fognaria ai Comuni ed i fiumi sono di competenza della Regione, perché pagare il Consorzio di bonifica?”.
Sempre sul sito ufficiale si legge: “Il Consorzio governa lo smaltimento delle acque superficiali provenienti dai terreni e dagli insediamenti urbani tramite canali, manufatti idraulici ed impianti di sollevamento.
Provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere pubbliche di bonifica.
Progetta ed esegue direttamente od in appalto le nuove opere di bonifica ed ambientali, per la sicurezza idraulica e la tutela del territorio.
Assiste utenti ed Enti locali in ordine a problematiche idrauliche e di pianificazione territoriale”.
Redazione