L’ira di Torquato contro la Multiservizi agita la politica nocerina

La vicenda assunzioni a tempo determinato alla Nocera Multiserizi e la dura presa di posizione del sindaco Manlio Torquato nei confronti della società del Comune e gli uffici comunali per la crisi sui rifiuti agita le acque della politica nocerina.

Entrambe le vicende sono sorte dopo la pubblicazione su La Città e su Rtalive di un articolo (LINK) sulle assunzioni per questo agosto di sei persone nel settore igiene ambientale, non presi dall’elenco dei sorteggiati del 2016 ma da altri, con la giustificazione che la società di lavoro interinale Tempi Moderni non aveva trovato disponibilità tra i 50 nelle lista frutto del sorteggio pubblico. Questa mattina, poi, su La Città è stato pubbicato un articolo sulla crisi dei rifiuti nel quale il sindaco Manlio Torquato si dichiarava con toni duri profondamente insoddisfatto per come era stata gestita la situazione in questi giorni in città, essendo, sia gli uffici comunali sia la Multiservizi a conoscenza dellì’approssimarsi del periodo emergenziale. Il primo cittadino, sempre a La Città, ha dichiarato: «L’amministrazione comunale, se la situazione dovesse perdurare in questi termini, si riserva di adottare ogni determinazione, sia nei confronti della società partecipata, verso la quale paghiamo regolarmente i canoni, sia nei confronti degli uffici comunali».

Sulle assunzioni a tempo determinato, Torquato ha annunciato di aver chiesto formali chiarimenti alla Nocera Multiservizi. Sulla vicenda, la Lega ha inviato un comunicato stampa: «Dopo le recenti dichiarazioni del sindaco Torquato sulla vicenda legata al sostegno alla società per il periodo legato alla pausa estiva, con l’assunzione di “stagionali” nella Nocera Multiservizi, resto quanto mai esterrefatto per l’atteggiamento istituzionale. Non è possibile accettare che il sindaco Torquato, socio unico della Nocera Multiservizi, critichi pubblicamente l’operato dell’amministratore da lui stesso nominato qualche mese fa: è come dire la mano destra non sa cosa fa la sinistra, ma insieme aprono la cassaforte. È troppo tempo che la società è usata come il palliativo delle istanze occupazionali delle persone, non spetta a me difendere l’operato della società, ma non è possibile tollerare certe pagliacciate: il sindaco che è titolare della gestione comunale, nonché l’unico socio della società pubblica Nocera Multiservizi, invece di prendere provvedimenti preferisce uscire sui giornali. Viene da pensare che si tratti di uomo in crisi di identità che davanti al suo più grande fallimento, più volte annunciato, cerca le responsabilità altrove, ma non nel suo operato. Dal primo cittadino mi aspetto provvedimenti non interviste che nascondano la volontà di assumersi la responsabilità di tutte le scelte, che si sono consumate negli anni della sua gestione, né minacce alla società ed agli uffici comunali, che lui stesso dirige e governa. Se gli uffici non funzionano, perché si premiano sempre gli stessi attori? se la governance della Nocera Multivervizi non funziona perché non si rimuove l’amministratore?, se ci sono responsabili perché non si prendono provvedimenti? Troppo facile uscire sui giornali, ancora come il capogruppo di un partito, e non come il sindaco di una comunità, è il momento di prendere atto del fallimento e trovare una soluzione. La Nocera Multiservizi è stata usata come il bancomat del Comune per troppo tempo, e Torquato non si è dissociato dalla precedente gestione». Il documento è a firma di Giuseppe Grassi, Coordinatore Cittadino – Lega Nocera Inferiore

redazione

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