Incarichi al Comune: i dubbi del Consigliere comunale Vincenzo Spinelli

Protocollato atto al Comune.

“Troppo spesso abbiamo assistito all’esclusione di eccellenti professionisti in nome del discutibilissimo principio “ad insindacabile giudizio della Pubblica Amministrazione” e troppo spesso abbiamo assistito alla fuga in altre regioni d’Italia o addirittura all’estero di validi laureati della  Campania”. È quando detto in chiusura in una nota stampa dal Consigliere comunale del M5s, Vincenzo Spinelli .
 
L’avvocato nocerino interviene sull’avviso pubblico relativo all’affidamento di due incarichi, di ingegnere ed di architetto, da parte del Comune di Nocera Inferiore: “Infatti nell’avviso in questione vengono elencati una serie di criteri che saranno utilizzati dall’ente per l’affidamento dell’incarico professionale tra cui voto e titolo di studio, corsi di specializzazione e aggiornamento, attività svolta presso una pubblica amministrazione, senza però precisare quanti punti saranno assegnati all’aspirante lavoratore che sia in possesso di tali criteri. 
Quindi non ci è dato sapere in anticipo in che modo i suddetti criteri possano influenzare il Comune di Nocera Inferiore nella scelta di un aspirante lavoratore piuttosto che di un altro, pur precisandosi nell’avviso che l’affidamento dell’incarico professionale avverrà “ad insindacabile giudizio dell’ente”.

In una missiva le richieste del Consigliere pentastellato: “Con atto avente numero di protocollo 43813 ho scritto al Dirigente del Settore Lavori Pubblici, al Dirigente del Settore Affari Generali ed al Segretario Comunale, quest’ultimo sia nella sua qualità di garante della legalità degli atti dell’ente e sia nella sua qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, intervenendo sull’avviso pubblico del Comune di Nocera Inferiore avente ad oggetto l’affidamento diretto di 2 incarichi ad ingegneri e architetti per il supporto alla progettazione ed ho chiesto l’applicazione della massima legalità, trasparenza ed imparzialità dato che non pochi sono i dubbi che nutro nei confronti del suddetto affidamento diretto”.

Il consigliere pentastellato, aggiunge: “Inoltre nel selezionare i professionisti si terrà conto anche della precedente attività presso una Pubblica Amministrazione. Al riguardo mi chiedo se ogni volta in un bando o in un affidamento di un incarico professionale si chiede la pregressa esperienza presso ente pubblico, risulterà davvero difficile o impossibile per un aspirante lavoratore in una Pubblica Amministrazione poterla acquisire.
Peraltro sembrerebbe che l’affidamento dell’incarico avvenga senza alcuna prova scritta o orale”.

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