Il sindaco di Santa Teresa di Riva spera di rintracciare le famiglie, una di Nocera Inferiore e l’altra di Castel San Giorgio, le cui figlie sono state palpeggiate e infastidite da un 56ienne del posto, per porgere le scuse della sua comunità.
Il primo cittadino, ieri, è stato raggiunto telefonicamente da Salvatore De Napoli de La Città dopo la notizia dell’arresto di un uomo per violenza sessuale ai danni di due ragazze in vacanza nel comune a pochi chilometri da Taormina, in provincia di Messina. Il sindaco Danilo Lo Giudice ha sottolineato che durante la notte bianca nel suo comune non si sono verificati altri problemi particolari, nonostante le trentamila presenze e che questo è stato l’unico episodio grave da condannare senza tentennamenti, la prima volta che si è verificato una simile vicenda nel suo comune.
«Sarò lieto di ricevere le famiglie delle due minorenni in municipio per presentare le scuse ufficiali della nostra cittadina per quanto accaduto» ha dichiarato a La Città il primo cittadino di Santa Teresa di Riva.
La vicenda. A raccontare quanto accaduto attorno l’1,30, con dovizia di particolare è sempre il quotidiano più diffuso della provincia di Salerno.
Due sorelle di 17 e 12 anni di Nocera Inferiore e una loro amica di 16 anni di Castel San Giorgio, in ferie a Santa Teresa di Riva con le loro famiglie, erano andate a seguire il concerto di Anna Tatangelo che iniziava alle due di notte, quando ormai era già domenica. Tanta la gente per strada per partecipare ad uno degli eventi più importanti della Sicilia ionica. Le due ragazze, all’improvviso, sono state avvicinate da un 56eienne del posto che ha privo rivolto pesanti frasi per adescarle e poi le ha cominciato a palpeggiare. Le ragazze hanno gridato aiuto ma l’uomo è scappato. Poco dopo i carabinieri della compagnia di Taormina e della stazione di Santa Teresa di Riva, tutti coordinato dal capitano Arcangelo Maiello hanno arrestato e portato in carcere il 56ienne con l’accusa di violenza sessuale. Le ragazze stanno bene, sono state anche visitate alla guardia medica: per loro solo un grande spavento ma nessun danno fisico. Le tre giovani sono state riaffidate ai genitori.
