Monta la protesta.
In una nota di alcuni cittadini la protesta per il taglio degli alberi in via Vincenzo Russo.
Un taglio indiscriminato secondo quanto scritto: “In una città urbanizzata come Nocera Superiore, gli alberi costituiscono un elemento naturale fondamentale: attraverso il processo della fotosintesi gli alberi assorbono l’anidride carbonica e liberano ossigeno, indispensabile per la nostra sopravvivenza. Ma nell’ambiente urbano gli alberi hanno anche altre funzioni, non meno importanti: rinfrescano l’ambiente tramite la produzione di vapore acqueo, attenuano l’inquinamento acustico, procurano benessere psicologico, migliorano l’impatto visivo della città su turisti e visitatori. In città ci sono poi alberi che per la loro storia, la loro bellezza ed il significativo inserimento nei luoghi e nel paesaggio urbano, sono dei veri e propri monumenti naturali, da proteggere e tutelare.Per chi vive in città, l’albero rappresenta un meraviglioso antidoto alla realtà virtuale ed effimera: osservare le foglie che cadono e vedere che già nel momento dell’abbandono della vita compaiono le gemme, che ne genereranno una nuova, è un messaggio della natura fortemente consolatorio e di speranza
Premesso l’opinabilità sull’aspetto estetico del rifacimento nonché sulla sua funzionalità in alcuni punti (vedi discese per carrozzine) intendiamo segnalare a tale amministrazione, e a chi di competenza, che la tutela del patrimonio arboreo è sottomesso al decreto del 23/10/2013 del Ministero delle Politiche Agricole , Alimentari e Forestali.
Con la presente comunicazione intendiamo segnalare a chi di competenza che, nonostante le innumerevoli segnalazioni fatte, per le vie brevi, da Francesco Sessa (direttamente al Sindaco) e da Carlo Mandara (all’assessore pro-tempore Paolo Sessa), nonché le denunce mediatiche (a mezzo social network Facebook) da numerosi cittadini, che CONTINUANO I TAGLI INDISCRIMINATI DEGLI ALBERI IN VIA VINCENZO RUSSO a seguito di rifacimento del marciapiede.
Pertanto invitiamo la politica a farsi carico di tale aspetto:
• Bloccare immediatamente il taglio indiscriminato degli alberi. Che dal momento che sono stati piantati costituiscono patrimonio collettivo e quindi bene comune.
• Ad adottare il relativo regolamento di catalogazione e tutela (in allegato vengono riportati alcuni esempi e riferimenti) come previsto dalla legge.
• Nel caso ciò non avvenga ci riserviamo di rivolgerci alle autorità competenti per eventuali denunce”.
Redazione