Si è suicidato il 25enne caporal maggiore Enrico De Mattia, conosciuto ad Angri con il suo soprannome di Babbà.
ANGRI. Si è tolto la vota ieri pomeriggio mentre stava prestando servizio per l’operazione Strade Sicure, a Palazzo Grazioli, la residenza romana di Silvio Berlusconi. La notizia, resa nota dal sito GrNet.it, è stata confermata. Il granatiere angrese, intonro alle 15 di ieri, sarebbe entrato in un bagno del palazzo portando con sé la pistola d’ordinanza e si sarebbe sparato in testa.
“Motivi sentimentali”, secondo quanto apprende l’ANSA da fonti dell’Esercito, sarebbero legati al suicidio del militare. L’Esercito sconfessa quanto affermato su alcuni siti circa il motivi del suicidio, legati a problemi di servizio, fatica, stress ed altro. Il capo di Stato maggiore dell’Esercito, Salvatore Farina ha espresso «a nome di tutti i militari della Forza armata, la sua vicinanza e il proprio profondo cordoglio alla famiglia del caporal maggiore (VFP4) scomparso tragicamente in servizio. Personale dell’Esercito ha immediatamente informato la famiglia e, sin dal primo momento, sta fornendo il massimo supporto logistico e psicologico alla stessa».
Era benvoluto e ad Angri il caporal maggiore e la città per intero è rimasta sotto choc per un gesto che nessuno poteva lontanamente prevedere.
redazione
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