Con una nota pubblicata sul sito della Polisportiva Sarnese Origo annuncia l’addio da Presidente.
Carissimi tifosi granata,
Ho riflettuto molto in questi giorni ma alla fine ho preso la mia decisione: la mia esperienza da Presidente della Sarnese 1926 finisce qui. Una favola iniziata nel luglio 2013 quando con un gruppo di amici, ho deciso di investire e di assumere la guida della Polisportiva Sarnese. Da quel momento è iniziato un lungo ed entusiasmante percorso, fatto di gioia, sofferenza, sacrifici.
In questi cinque anni i momenti di difficoltà non sono certo mancati, i momenti in cui senti forte il desiderio di mollare, di farti da parte; c’è sempre stata però una spinta incredibile che mi faceva vincere ogni titubanza: l’amore per la Sarnese e l’affetto verso i pochi ma veri tifosi. Lo sport come strumento di rivalsa sociale; abbiamo sempre interpretato la sfida sportiva della Sarnese sotto quest’ottica portando il nome della nostra città sui palcoscenici di tutta Italia (Reggio Calabria, Taranto, Andria, Brindisi, Rende, Lamezia, Potenza, Siracusa, Marsala). Abbiamo dato lustro alla nostra città, portando il nome di Sarno al di fuori dei confini regionali.
Abbiamo sempre cercato di abbinare alla pratica sportiva, una intensa attività solidale, ritenendo che lo sport debba essere strumento efficace per una crescita culturale e sociale. Il nostro scopo, anche attraverso il settore giovanile, è stato quello di trasmettere i valori della lealtà e della correttezza sportiva, del rispetto per l’avversario, della partita come sana e vera competizione agonistica, del rettangolo di gioco come scuola di vita. Siamo stati protagonisti nazionali, ricevendo premi ed attestati per il nostro fair play.
Un impegno duro, serio, faticoso ma esaltante che da solo non avrei potuto reggere e portare avanti e quindi il primo mio ringraziamento va ai compagni di viaggio, i soci, gli amici e i dirigenti del nostro sodalizio che mi sono stati vicino fin dall’inizio, un ringraziamento a chi si è aggiunto strada facendo ed anche a chi ci lasciato. Un grazie particolarmente sentito va a tutte le persone (tifosi, sponsor, imprenditori, etc..) che hanno sostenuto la causa con il loro sostegno ed il loro incoraggiamento.
Un ringraziamento anche a chi ha promesso senza mantenere sostenendo che “le persone si giudicano dai fatti e non dalle parole”, ma i fatti li stiamo ancora aspettando.
In questi 5 anni insieme abbiamo raggiunto traguardi importanti, e mai ottenuti da altri, come la promozione in Serie D al primo anno e raggiunto 4 salvezze consecutive (record assoluto dei 90 anni di storia della Sarnese).
Scrivere la storia di una squadra può capitare a chiunque ma farne parte è privilegio di pochi, e noi ci sentiamo dei privilegiati.
Adesso però sento il bisogno di dedicarmi agli affetti familiari inevitabilmente trascurati in tutti questi anni ed è per questo che lascerò il testimone di “Presidente” a chi mi ha affiancato instancabilmente negli ultimi due anni dimostrando un amore immenso per la maglia granata e per la città di Sarno: Emilio Diodati.
Ad Emilio va il mio personale ed affettuoso in bocca al lupo e la promessa di restare sempre e comunque il primo tifoso della Sarnese.
Concludo sottolineando che ho dato tanto ma ho anche ricevuto molto sotto forma di affetto, stima e gratitudine; per questo motivo vi ringrazio tutti perché insieme abbiamo vissuto intensamente questa splendida avventura che rimarrà indelebile nella nostra mente e nei nostri cuori.
Con affetto