Il Vescovo interviene dopo gli atti vandalici delle ultime settimane.
«Gli episodi di vandalismo, consumatisi nei cimiteri di Pagani, Angri e Poggiomarino, nonché in altre città del territorio, sono segnali da non sottovalutare e decifrare con molta oculatezza. Il rispetto dei morti e dei luoghi in cui riposano ha sempre segnato il cammino di ogni popolo, al di là della fede e della cultura», dichiara il Vescovo.
«L’oltraggio ai cimiteri – continua Monsignor Giuseppe Giudice – dice di un grave disagio sociale, dove gente sprovveduta, fosse anche un piccolo numero, non si ferma più neanche dinanzi alla morte, spinta da bassi e malsani istinti e profitti. Come Vescovo, alzo la voce e invito tutti –
famiglie, scuole parrocchie, istituzioni – a non abbassare la guardia e a ristabilire un patto educativo, attento soprattutto alle nuove generazioni, per ricucire la sfilacciatura del tessuto sociale».
«Qui non è in gioco solo la fede, dono preziosissimo, ma il concetto stesso di persona e di umanità, che rasenta l’inciviltà. Invito non solo a pregare ma a riflettere e operare in sintonia e comunione», è l’auspicio del Vescovo.