Il futuro della Nocerina è ancora da scrivere.
Ieri l’appello di Bruno Iovino, traghettatore momentaneo del club, ha fatto luce su un aspetto fondamentale: ci vuole la volontà di tutti, dai tifosi agli imprenditori.
Il direttore irpino ha affrontato il tema stadio San Francesco che, per la prossima stagione, resterà il campo delle gare casalinghe dei molossi. Ma chi costituirà la nuova società, dovrà appianare il debito col Comune di circa 18 mila euro.
Oltre lo stadio, bisogna trovare i soldi per l’iscrizione, ma anche questo sembra non essere un ostacolo.
La questione principale che bisogna affrontare è quella di una nuova società, con nuovi dirigenti e soprattutto con impegni economici: grandi e piccoli. Iovino ha aperto a tutti, ben vengano contributi anche minimi. Attualmente il club non ha contattato nessuno per la guida tecnica della squadra, per ora lo scopo è quello di creare prima di tutto la “famiglia” e cioè il nuovo assetto societario.
gc