E’ durata solo qualche giorno, cari amici/e, la prevista “rinfrescata” infatti, già da martedì, il caldo è aumentato gradualmente durante tutto l’arco della giornata.
Siamo stati, inoltre, interessati da un promontorio di un vasto e potente anticiclone (continentale-europeo) che staziona da giorni su gran parte dell’Europa centro- settentrionale, con due massimi compresi tra la Scandinavia e la Russia europea, quella vicina alla catena degli Urali (configurazione ad omega). Ma quali sono stati gli effetti di tutto ciò sulla nostra regione? A partire da mercoledì lo stesso promontorio ha fatto sì che arrivasse verso di noi aria calda e secca tramite venti orientali che, provenendo dall’Europa dell’Est, è stata costretta a valicare la nostra catena appenninica. Scendendo poi nelle valli e nelle pianure del nostro versante, cioè quello tirrenico. La stessa non ha fatto altro che provocare un ulteriore surriscaldamendo dell’aria sottostante anche se si è trattato di caldo torrido. Per questi motivi vi è stato un generale, leggero aumento della temperatura anche perchè, quando soffia il vento di notte, impedisce il normale irraggiamento notturno per cui, quando sorge il sole, trova delle condizioni ancora più adatte a fare il “suo dovere”.
Comunque, nei prossimi giorni, il tempo sarà ancora stabile e caldo, con temperature ben oltre i 30°C di giorno. Forse si perderà qualche grado di notte poichè il vento ad effetto favonico orientale, sembra che si sia placato. Da nordest, però, è possibile che si infiltri aria più fresca ed instabile in quota, la quale potrà provocare, soprattutto sulle zone interne appenniniche, qualche blando fenomeno di instabilità durante le ore più calde. Ma la possibilità che qualche rovescio possa sconfinare verso le pianure intermedie e le coste è scarsa. Intantio il flusso atlantico, per il momento, è bloccato dal “mostro anticiclonico” di cui vi parlavo prima, mentrre il “vecchio” anticiclone delle Azzorre si trova addirittura sul medio-alto Atlantico canadese.
Per concludere ricordo agli appassionati di astronomia che a partire dalle 21 circa di stasera e per tutta la giornata di domani, si verificherà una spettacolare eclissi lunare (la Terra si frapporrà tra il Sole e la Luna), visibile anche dalle nostre zone, nubi permettendo…). Ecco, infine, gli estremi termici “caldi” rilevati ieri dalla mia stazione: min = 24.3° (ore 2:00) (+ 1.4°); max = 33.3° (13:55) (+ 1.1°).
Appena ci saranno novità, non prima di metà settimana, ci risentiremo. Buon fine settimana!
Nando Di Vito