Una proposta lavorativa che fa gola a grandi e piccini. L’annuncio è stato pubblicato sul sito di Openjobmetis per conto della Soremartec Italia srl; società di ricerca e sviluppo della Ferrero.
E’ chiamato da sempre “cibo degli dei”, e non è difficile scoprire perché. Parliamo infatti del cioccolato, l’unico e solo capace di mettere d’accordo tutti. Una delizia per il palato in ogni sua forma, una goduria per ognuno dei nostri cinque sensi
AAA cercasi assaggiatori di Nutella senza esperienza. Ciò che la società offre a 90 “giudici sensoriali”, secondo quanto si legge nell’annuncio, è un part time di 2 ore per 2 giorni a settimana, dopo aver seguito un corso di formazione che partirà il 30 settembre.
“Ricerchiamo per Soremartec Italia Srl persone a cui piacerebbe imparare a gustare cacao, granella di nocciole e altri prodotti semilavorati dolci. Un corso di formazione retribuito (con inizio a settembre e della durata di 3 mesi) avrà l’obiettivo di educare il senso dell’olfatto e del gusto e migliorare la capacità di esprimere a parole ciò che si percepirà con gli assaggi dei prodotti semilavorati. Al termine del corso, i candidati ritenuti idonei saranno assunti con un contratto in somministrazione duraturo nel tempo con un impegno part time di due giorni alla settimana di 2 ore” recita l’annuncio.
Una tentazione difficile resistere, quasi impossibile da ignorare, a cui l’unica condizione rimane cedere senza riserve. E’ bene infatti sfatare il falso mito che il cioccolato faccia male, è stato scoperto ormai da tempo che se assunto in piccole quantità, specie quello puro fondente, sia un ottimo supporto grazie alle sue proprietà terapeutiche benefiche. Insieme al rilascio di endorfine che stimolano il buon umore, il cioccolato ha in parte anche un effetto cardio-protettivo grazie alla presenza di flavonoidi, sostanze dal potere antiossidante che favoriscono i radicali liberi e contrastano il colesterolo cattivo (LDL). Ricco inoltre di magnesio e ferro, il cioccolato aiuta anche a ridurre crampi muscolari, ad aumentare la pressione ai soggetti che l’hanno troppo bassa e a favorire benefici a chi ha problemi al fegato. Tutto sta quindi nel dosare la giusta quantità, senza dover quindi rinunciare a concedersi una coccola che non può che addolcire le giornate.
Sonia Angrisani