110 posti subito negli ospedali dell’Asl con la mobilità

Dovrebbero partire questa mattina i telegrammi per l’assunzione a tempo determinato di 80-90 infermieri e una ventina di Oss per dare in breve tempo manforte agli ospedali della provincia di Salerno di competenza dell’Asl.

Per far fronte alle enormi difficoltà di molti presidi ospedalieri rimasti con personale insufficiente ad affrontare un’utenza che d’estate aumenta, il commissario dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, ha annunciato la partenza delle comunicazioni per le assunzioni a tempo determinato degli operatori sanitari prendendoli dalla graduatoria di mobilità regionale o extraregionale approvata giovedì dall’Azienda sanitaria, con 1800 idonei per 130 posti. Vista la carenza maggiore negli ospedali della zona sud, la ripartizione dei rinforzi terrà conto di tale esigenza. Un’operazione causata dai problemi riscontrati per attingere operatori a tempo determinato dalla graduatoria del “Ruggi” e che ha spinto Iervolino ad un’accelerata, stretto dalle necessità di far funzionare il sistema ospedaliero e visto che per avere il nullaosta dalle aziende in cui operano gli infermieri e gli Oss per l’assunzione a tempo indeterminato occorrerebbero mesi.

Ma c’è chi solleva perplessità sull’operazione. «Nutriamo dubbi seri sulla possibilità che queste assunzioni possano essere fatte attraverso la mobilità bandita dall’Asl ed approvata giovedì scorsosostiene Cosimo Cicia, presidente dell’ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Salerno e componente della federazione nazionale -. Questa graduatoria era solo per chi voleva aderire a una mobilità regionale ed extraregionale a tempo indeterminato, essendo già di ruolo in altre aziende. L’unica soluzione appare essere ancora quella di attingere alla graduatoria del Ruggi come ci si era avviati a fare0 già con il manager precedente Antonio Giordano. Per tanto, abbiamo timore che i problemi, al di là dell’impegno dell’attuale commissario, si ripresenteranno per impossibilità giuridica di far fronte a provvedimenti immediati e a tempo determinato. Da parte dell’ordine c’è la massima disponibilità ad una collaborazione con il manager».

Il manager rassicura: «Nessuno di coloro che sono in graduatoria a tempo indeterminato perderà il suo diritto di prelazione e come riceveranno il nullaosta dalle loro aziende potranno essere assunti definitivamente nella nostra Asl. Intanto precederemo con chi accetterà il tempo determinato, l’unico sistema per velocizzare le assunzioni e coprire le vacanze d’organico».

Salvatore De Napoli – La Città

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