Lunedì 11 giugno, Sarno ricorderà Gianluca Sirica, il 33 enne che perse la vita per salvare una bambina dall’annegamento.
La giunta Canfora nel gennaio scorso deliberò l’intitolazione di una traversa di via Piave. Alle 11.30 di lunedì prossimo ci sarà la cerimonia di scoprimento della targa.
Era il 25 luglio del 2010 quando Gianluca Sirica morì annegato nelle acque di Cetraro, in Calabria, per salvare una bimba di 5 anni. Il giovane sarnese molto conosciuto in città anche per la sua attività, gestiva infatti il Club Gioventù di via Fabbricatore, stava trascorrendo le sue ferie estive nella nota località calabrese.
La mattina del 25 luglio dalla riva notò una bambina e una donna in mare che, causa le avverse condizioni, non riuscivano a ritornare sul bagnasciuga. Gianluca non esitò un istante e si buttò, raggiunse mamma e figlia riuscendole a trarre in salvo. Ma a tradirlo non fu il mare mosso bensì il suo cuore. Lo sforzo profuso compromise in maniera irreversibile il suo muscolo cardiaco.
La ricompensa al valor civile gli fu concessa nel novembre 2017, per premiare l’atto di eccezionale coraggio, simbolo di un’evidente virtù civica, degna di pubblico onore e così recita: ”Con encomiabile slancio interveniva in soccorso di una donna e di una bambina che non riuscivano a raggiungere la riva per le avverse condizioni del mare. Riusciva a portare a riva entrambe, ma per lo sforzo profuso, perdeva tragicamente la vita. Mirabile esempio di elette virtù civiche ed eccezionale spirito di abnegazione”.
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Luisa Trezza – RTAlive