Confermata in Appello la condanna per l’omicidio la prostituta bulgara Nikolova Temenuzhka, di due anni fa a Pagani. Poco fa, la Corte d’Assise d’Appello di Salerno ha condannato ancora una volta a 20 anni di reclusione Carmine Ferrante, 37enne, fabbro di Vietri sul Mare.
L’imputato, assistito da Agostino De Caro e da Bernardina Russo, che si dice innocente, aveva scelto il rito abbreviato in primo grado, da qui la riduzione di pena. Ferrante, sposato e padre di tre bambini, è accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Il corpo di Nikolova Temenuzhka fu ritrovato giorni dopo il suo assassinio che sarebbe avvenuta la sera del 12 agosto 2016 nei pressi del cimitero di Pagani, dove sarebbe stata condotta e poi uccisa, dopo essere stata fatta salire in auto nell’area antistante un centro commerciale ai confini con Sant’Egidio del Monte Albino.
L’auto di Ferrante, una Citroen C2 fu ripresa dalle telecamere della videosorveglianza del Comune di Pagani entrare ed uscire da un’area alle spalle del cimitero dove fu trovato il cadavere della donna. sulla statale 18. Ferrante è indagato anche per l’omicidio di un’altra prostituta, Mariana Tudor Szekeres, ritrovata senza vita nella zona industriale di Salerno a maggio dello scorso anno.
Luisa Trezza – RTAlive