Cari concittadini,
stiamo mettendo in atto una ulteriore serie di opere per migliorare la nostra adorata Episcopio, una delle zone più belle e suggestive della nostra città.
In questi giorni si stanno eseguendo importanti lavori di manutenzione, soprattutto delle strade, in particolare di via Duomo; abbiamo consegnato il cantiere all’impresa che si occuperà di ricostruire il muro di via Tuostolo; da lunedì, cominceranno i lavori per la sostituzione della rete idrica in via Vallone Trave e saranno installati idranti in Via Duomo e Piazza Duomo; giovedì 5 luglio consegneremo il cantiere all’impresa che dovrà occuparsi della riqualificazione di Viale Margherita e stiamo ultimando le attività per la creazione di un polo scolastico nella vostra frazione.
Sono molto fiero del polo scolastico, ottenuto grazie alla sinergia tra Comune di Sarno e Provincia di Salerno: quando la Giunta decise la nuova distribuzione degli istituti scolastici, ci furono molte polemiche ma la nostra proposta, approvata dal Provveditorato agli Studi, restituirà ad Episcopio parte del patrimonio scolastico perso durante la frana; avremo, infatti, tutta la filiera scolastica, dal micro – nido agli istituti superiori, mi riferisco al Liceo Scientifico ed all’Istituto Agrario la cui offerta didattica sarà potenziata.
I ragazzi di Episcopio non avranno più necessità di spostarsi per formarsi e raggiungeranno queste sedi scolastiche anche alunni ed insegnanti provenienti da altre città, regalando più possibilità di guadagno agli esercizi commerciali della zona.
Continueremo, inoltre, ad incoraggiare le attività religiose e culturali di Episcopio come l’Episcopio Teatro Festival, organizzato ogni anno dal Circolo dell’Amicizia, mentre stanno continuando le stipule dei contratti a favore dei proprietari del famoso lotto 11, Casasale – Pedagnali.
Saremo sempre presenti, come già abbiamo fatto in questi quattro anni.
Io e la mia squadra, Assessori e Consiglieri, siamo come dei contadini che, dopo aver lavorato, seminato ed irrigato un terreno arido, aspro e difficile, stanno ora raccogliendo tutti i meravigliosi frutti del loro lavoro, frutti che miglioreranno la nostra città, rendendola più unica e speciale di quanto non sia già; abbiamo dovuto infatti lottare per trovare i fondi per le opere pubbliche, mettere fine ad inutili contenziosi, pagare i debiti, superare l’opposizione di chi vuole fermare lo sviluppo scolastico anche nelle periferie, superare sciocchi pregiudizi e prese in giro ma alla fine i risultati si vedono.
Vi saluto con affetto e vi chiedo di venire in Comune, che è la vostra casa, per farmi comprendere o per segnalarmi altre problematiche. Vi aspetto.
Il vostro Sindaco Giuseppe Canfora