Nocera Superiore dice “NO” alla fusione delle due Nocera.

In un documento a firma dell’avvocato Raffaella Ferrentino di Legalità e Trasparenza, del consigliere comunale Annalisa Montalbano, del coordinatore Vincenzo Trezza e dell’On. Giuseppe Manzo, si legge il chiaro “NO” alla fusione, procedura che farebbe diventare Nocera Superiore, una Nocera periferica.
Il movimento LeT scrive: “Non vogliamo diventare la periferia di Nocera Inferiore, e non dobbiamo svendere il nostro paese”. Una nota che arriva dopo il convegno sulla fusione, di qualche settimana fa, organizzato alla biblioteca comunale di Nocera Superiore. Il coordinatore provinciale Trezza e il responsabile nazionale di Let Ferrentino si sono attivati per una immediata risposta: “È inutile il tentativo di alcuni amministratori di ribadire che l’ipotesi fusione regalerà solo risorse e più servizi, senza snaturare il senso di appartenenza alla propria comunità”.
Secondo i responsabili del movimento il nuovo Comune sarebbe troppo vasto ed esteso per gestirlo, difficile e costoso. Inoltre sottolinea LeT, negli ultimi tempi sulla fusione, c’è “un accanimento da parte di alcuni facinorosi che mettono a serio rischio la democrazia di un paese”. Il Movimento Legalità e Trasparenza chiederà, in base all’articolo 21 dello Statuto comunale, al Consiglio comunale di Nocera Superiore di pronunciarsi e deliberare sul “NO” alla fusione.

gc