Anche una foto è importante.
La prevenzione del tumore al seno, in Italia in ambito comunicativo, passa con una foto di Anna Tatangelo dove stringe il suo seno e mostra gli addominali scolpiti.
Diversamente negli altri paesi la foto usata è un pugno nello stomaco. Questo è il Progetto Cicatrici, tutto inizia da una notizia.
“Pensi che sia una giornata qualunque, con i soliti messaggi sul telefonino a cui rispondere, il lavoro che ti aspetta e le corse a rincorrere il tempo senza accorgerti che forse quel tempo l’hai dedicato fin troppo a gli altri e poco a te stessa”
Cancro al seno e si incomincia a convivere con l’ansia e la paura di non farcela.
L’ansia per un esame, per l’attesa dei risultati, per la stanchezza, per la femminilità barattata con la sopravvivenza, per “dove lascerò le mie bambine?”, per un domani che non riesci a coniugare al futuro.
Ma le Donne rinascono, anche quando tutto sembra essere crollato ed è proprio in quel preciso momento che decidono di vincere.
Quelle cicatrici che portano addosso non ricorderanno solamente il dolore o la paura, ma saranno il simbolo della loro forza.
Queste si chiamano donne guerriere, donne coraggio, donna che bisogna solo amarle.
Queste donne sanno che la bellezza si nasconde nelle piccole cose, che un sorriso è una parentesi tonda dove nascondere ogni incertezza che la vita ti propone, che sanno andare avanti anche quando la malattia ti getta a terra e ti calpesta.
Non avranno più un seno da sfoggiare, ma avranno quello sguardo bagnato che saprà sempre raccontarti una storia.
E se è vero che l’anima pesa 21 grammi, beh la loro pesa qualche kilo in più.
Sonia Angrisani