Una vicenda giudiziaria lunga 24 anni per riavere il pieno possesso di un immobile e all’atto dello sfratto finisce con l’arresto di una delle occupanti.
Incredibile vicenda a Siano che poteva trasformarsi anche in tragedia se non ci fosse stata la presenza dei carabinieri. Anzi, nonostante i militari sarebbero stati minacciati anche avvocati ed è salita alta la tensione, tanto che sarebbe spuntato anche un coltello. Questa mattina, si terrà l‘udienza di convalida della sessantenne D.E., la donna arrestata dai carabinieri al momento dello sfratto. Il tutto si è verificato martedì mattina a Siano. Da una delle villette di abitazioni a schiera doveva essere sfrattata una famiglia che occupava abusivamente e senza averne titolo un garage dell’immobile, trasformato in una sorta di appartamento, e che rendeva di fatto non fruibile l’intera palazzina.
L’inizio della tormentata vicenda risale al 1994, quando la madre dell’attuale proprietario del fabbricato chiese all’occupante di acquistare la casa o di andare via. La famiglia che l’occupava, noti giostrai, non ha acquistato la casa e da allora ha abitato nella villetta per 24 anni senza versare un euro di fitto, anzi producendo danni ai vicini di casa che sono stati pagati dal proprietario dell’immobile. Tre anni fa fu sgombrato il piano terra e il primo della villetta ma la famiglia si è rifugiata nell’ampio garage (una settantina di metri quadrati) di fatto abitandoci. Dopo altre tre cause, l’ultima delle quali addirittura dichiarata temeraria da parte del giudice del tribunale di Nocera Inferiore, martedì mattina si è arrivati allo sfrato. Dapprima, uno degli abusivi ha avanzato la tesi dell’essere malato e non trasportabile, cosa esclusa dai sanitari intervenuti sul posto. A questo punto, visto che ogni possibilità di resistere allo sfratto esecutivo era ormai vanificata, D.E, moglie dell’occupante, è entrata nel garage-casa, ha rovesciato piatti e altre suppellettili sul pavimento, ha preso un coltello ed ha inveito, alla presenza dei carabinieri nei confronti dell’avvocato del proprietario di casa. I militari sono intervenuti e hanno arrestato la donna.
Una riflessione a fine di questa vicenda va fatta. Per pochi mesi di mancato pagamento del fitto di una casa si viene sfrattati immediatamente, per un’occupazione abusiva senza titolo occorrono anni. La legislazione in materia deve fare ancora ulteriori passi in avanti per essere più giusta.
AGGIORNAMENTI.
L’arresto della donna è stato convalidato ieri dal tribunale di Nocera Inferiore che ha scarcerato poi l’indagata e l’ha sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa del prosieguo del processo.
Salvatore De Napoli – La Cittià
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