Lunedì 7 maggio davanti al Tribunale di Salerno comincerà il processo a carico del sessantenne di Salerno che il 15 febbraio del 2017 colpì con numerosi calci, uccidendola, la sua cagnolina Chicca, di pochi mesi.

L’episodio avvenne  nel popoloso quartiere di Pastena. Chicca venne uccisa dal suo padrone ed in poco tempo le immagini di quelle violenze fecero il giro del web, indignando migliaia di persone.
Era il 15 febbraio 2017, un mercoledì pomeriggio, la notizia dell’uccisione della cagnolina rimbalzò da cellulare in cellulare, persino il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli con un post su facebook annunciò l’intenzione del Comune di costituirsi parte civile contro l’uomo, un noto pluripregiudicato salernitani, che aveva massacrato la piccola Chicca.

Dopo qualche giorno nacque un comitato spontaneo di centinaia di persone che iniziò a chiedere giustizia per l’animale ucciso. Un anno fa sono state consegnate al Procuratore Generale della Repubblica e al Presidente del Tribunale di Salerno le firme raccolte per chiedere la calendarizzazione di una definizione celere. Il processo ci sarà e inizierà lunedì 7 maggio. Dalle ore 9:00 è previsto anche un sit in di protesta davanti al Tribunale di Salerno.

Tanti volontari ed animalisti appartenenti ad associazioni zoofile di tutta la provincia saranno presenti con striscioni, cartelloni e soprattutto un fiocco rosa intorno al braccio, in ricordo di Chicca e di tutti gli animali maltrattati.
L.T.

Di seguito gli articoli della nostra redazione che raccontano la triste vicenda.
Giustizia per Chicca: tutti in piazza.
Morte di Chicca, il fascicolo ora passa ai carabinieri: c’è l’inchiesta.
Preso “l’assassino” di Chicca.