Corbara, valloni pieni di rifiuti e amianto

Amianto nei valloni a Corbara, nuova scoperta dell’Anpana.

Le guardie eco zoofile dell’associazione, ieri mattina, al di sotto della strada provinciale che conduce al Valico di Chiunzi, hanno trovato una notevole quantità di lastre di eternit rotte in più punti e per questo ancor più pericolose. In un sopralluogo attorno alle 10 di ieri, le guardie Giulio Vitale e Ciro Civale e il comandante Vincenzo Senatore hanno effettuato la scoperta. L’eternit, abbandonato all’altezza della piazzola di sosta sul lato sinistro della strada provinciale 2b in direzione Valico, che ricade nel Parco regionale dei Monti Lattari, era circondato anche da molti sacchi di vari colori, con all’interno rifiuti di ogni genere. Le guardie hanno, quindi, inviato una segnalazione alla Procura della repubblica di Nocera Inferiore e al sindaco Pietro Pentangelo di Corbara, chiedendo, al primo cittadino corbarese, la rimozione nel minor tempo possibile dei rifiuti pericolosi.

-eternit-rifiuti-rtalive-arpanaSono diversi i criminali sversamenti di immondizia e di materiale edilizio lungo la strada che conduce alla Divina Costa, percorsa, specie in questo periodo, da tantissimi turisti, molti provenienti dall’estero. Ieri mattina, infatti, mentre i volontari dell’Anpana fotografavano i ritrovamenti di immondizia e di eternit, nella piazzola c’erano tantissimi turisti fermi a fotografare il panorama e molti anche i rifiuti. Grande la loro meraviglia per le condizioni in cui viene tenuta la strada di accesso alla Costiera amalfitana e per l’insensibilità mostrata da chi scarica materiali pericolosi. Ancor più pericolosi rispetto al prevedibile inquinamento, queste lastre d’amianto se si considera che quelle aree vengono solitamente colpite da incendi durante il periodo estivo e quindi le esalazioni diventano foriere di danni ingenti per la salute umana e in particolare per gli stessi addetti allo spegnimento.

corbara-eternit-rifiuti-rtalive-arpanaE’ sicuramente necessario un intervento radicale nei diversi valloni, non solo per evitare la pessima non bella veduta ai turisti ma anche per preservare la salute di chi si trova in zona . Lavori di ripulitura che sono, probabilmente, non sostenibili come costi dal piccolo comune di Corbara, che conta poco più di 2.500 abitanti e che fonda molto della sua economia sulla ristorazione e sui prodotti tipici che fanno dell’ambiente il principale punto di forza. Il responsabile delle Guardie Vincenzo Senatore ha specificato che in precedenti sopralluoghi a Corbara fu segnalata la presenza di rifiuti e molti pneumatici abbandonati la cui bonifica da parte dell’amministrazione comunale non sarebbe stata ancora eseguita.

Altre segnalazioni da verificare sono giunte ancora nel territorio di Corbara. Le guardie dell’Anpana controlleranno tutto in versante interno dei Monti Lattari, divisi in vari comuni, attraversati dalla strada provinciale, le cui piazzole sono utilizzate per gli scarichi abusivi. I controlli continueranno poi anche nel versante che guarda a mare per stanare tutti i punti di inquinamento all’interno del Parco regionale.

Salvatore De Napoli – La Città

loading ads