Il Consorzio avvia protocollo d’intesa con le amministrazioni comunali

“Operiamo sempre con spirito di collaborazione e tutela dei cittadini”

“Il Consorzio di Bonifica del comprensorio del Sarno collabora con tutte le amministrazioni locali che chiedono il suo supporto. Lo facciamo per spirito di sostegno, ma soprattutto solo e sempre nell’interesse dei cittadini”. A pochi giorni dalla stipula di un nuovo protocollo d’intesa registrato con comuni del territorio, sul quale ricade la gestione del Consorzio di Bonifica, il commissario straordinario dell’Ente, Mario Rosario D’Angelo, esprime la sua soddisfazione per gli interventi straordinari eseguiti in collaborazione con i sindaci, per attività di manutenzione ordinaria, ma anche per la pianificazione e progettazione di importanti opere di difesa del suolo.

“Capita spesso che su sollecitazioni di cittadini o dei sindaci in prima persona, ci facciamo carico di interventi di natura straordinaria. E il caso del comune di Mercato San Severino, che cito per puro esempio, dove il Consorzio è intervenuto per “sanare” un’area, al confine con una vasca di gestione dell’Ente, dove era stato sversato illecitamente dell’amianto. Naturalmente, tutte le procedure sono state effettuate così come prevede la normativa. È stato rispristinato il luogo, salvaguardando innanzitutto la salute dei cittadini. O ancora – aggiunge D’Angelo – nel comune di Torre del Greco, dove in sinergia con la polizia provinciale, e assistiti dal comitato di cittadini, abbiamo sanato una situazione di sversamenti illegali”.

Negli ultimi mesi sono stati stipulati protocolli d’intesa anche per lavori di progettazione con il comune di Angri, Sarno, Mercato San Severino, Torre del Greco. In corso, con il comune di Fisciano e Castel San Giorgio.

“Noi collaboriamo con tutti i sindaci che ci chiedono di intervenire. La nostra è una partecipazione offerta a tutto il territorio. Purtroppo – sottolinea il commissario D’Angelo – alcuni sindaci confondono ancora le attività del Consorzio, forse per disinformazione o poca conoscenza dell’attività consortile (che viene confusa con i compiti affidati dalle leggi vigenti ad altri enti). Ad esempio, e lo ripetiamo da tempo, non esiste alcun conflitto di interessi con il Genio Civile in quanto la normativa vigente è molto chiara in materia e delinea perfettamente le competenze tra i due enti, circostanza che dovrebbe essere ben nota a chi amministra una comunità. Il Consorzio, nonostante le notevoli difficoltà economiche, è l’unico Ente che opera sul territorio nell’interesse generale dei cittadini, come è stato dimostrato in ultimo nella vicenda dell’inquinamento del canale Fosso Imperatore, laddove l’Ente di Bonifica ha dimostrato sensibilità per la tutela della salute pubblica”.

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