Sabato 12 maggio alle ore 9.30, nel Salone degli Affreschi di Castello Doria, il Comune di Angri, il sindaco Cosimo Ferraioli, l’assessore alle politiche sociali Maria D’Aniello, le associazioni “Cardiomiopatie e Malattie Rare Connesse” e “Morbo di Gaucher Pietro Cinque”, hanno organizzato un focus sulle malattie rare, trapianti e sensibilizzazione alla donazione di organi.
Il Comune di Angri ha aderito all’iniziativa promuovendo la donazione degli organi, una possibilita` per i cittadini di esprimere la propria volonta` al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identita`. Una scelta che puo` essere espressa anche presso gli sportelli delle ASL di riferimento, attraverso l’iscrizione all’AIDO, compilando il tesserino blu del Ministero, scrivendo di proprio pugno una dichiarazione su un foglio bianco. Una svolta culturale che si apre al prossimo e ci rende utili nel dare una speranza a chi non ne ha!
Sono previsti gli interventi del sindaco Cosimo Ferraioli, dell’assessore alle politiche sociali Maria D’Aniello, di Giuseppe Limongelli, direttore del Centro Coordinamento regionale Malattie Rare Campania; Filomena Iovino Associazione Morbo di Gaucher “Pietro Cinque”; Bruno Lembi, direttore Centro Coordinamento regionale Malattie Rare Friuli Venezia Giulia; Barbara De Vergori, presidente ACMRC Onlus; Antonio Corcione, coordinatore Centro Regionale Trapianti AORN dei Colli Aminei-Monaldi; Antonio Giordano, direttore Generale dell’Asl Salerno, oltre a Dario Lorenzini, Umberto Baccarani, Luigi Vetrugno, don Luigi La Mura, Gino D’Angelo, Aniello Calabrese, Vincenzo De Vita, Orfeo Mazzella.
Il primo cittadino di Angri ha dichiarato: “Una questione di cultura, di crescita sociale, di apertura al prossimo, per offrire una nuova possibilita` di vita. La scelta di donare gli organi e` una scelta personale che va condivisa e promossa attraverso queste iniziative che abbiamo fortemente sostenuto. Ringrazio per l’impegno l’assessore Maria D’Aniello e tutte le associazioni coinvolte nell’iniziativa. Invito i cittadini a partecipare ai lavori del convegno, per quanto sia importante diventare donatori, per dare al prossimo una nuova possibilita`di vita”.
