Usura ed estorsioni a Nocera Inferiore, estradato Macario Mariniello

Questa mattina, i carabinieri del Ros di Salerno hanno notificato al 60enne pregiudicato nocerino l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nell’ambito dell’indagini su usura ed estorsione, che vedeva coinvolti anche la moglie ed i cognati.
Mariniello, legato alla Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo, era stato fermato dalla polizia spagnola con il mandato di cattura internazionale emesso dal Gip del tribunale di Salerno in seguito alle indagini della Dda e dei Ros di Salerno. Il latitante fu trovato nella sua casa di Las Palmas, nelle Canarie, dove si era trasferito per fare da cuoco/pizzaiolo in un locale del posto, Mariniello è rientarto in Italia scortato dal personale del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia (Scip) del Dipartimento di pubblica sicurezza. Una volta arrivato a Fiumicino è stato trasferito in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria di Roma. Ora la magistratura romana avrà cinque giorni per l’interrogatorio di garanzia e poi l’eventuale trasferimento ai colleghi salernitani.

Il 27 marzo scorso, erano state notificate le ordinanze cautelari per gli indagati di aver concesso (o aver avuto altri ruoli) prestiti usurai al 6,7% al mese sfruttando il nome di Mariniello. Il 60enne pregiudicato nocerino è indagato assieme alla 46enne moglie Maria Teresa Pellegrino, e ai cognati il 51enne Gaetano e il 44enne Maurizio Pellegrino, destinatari di una misura cautelare in carcere, mentre ai domiciliari è finito il 76enne Vincenzo Del Grande.

Redazione

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